FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] , messo in rapporto al tipo di vegetazione presente. A questo riguardo il F. fa delle utili annotazioni sulle variazioni morfologiche presenti in certe specie in dipendenza di fattori climatici che talvolta ingannano i sistematici, e suddivide in ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] fino al 2012 con il compito di eseguire la mappatura della superficie di V. e studiare il sistema meteorologico, le variazioni di temperatura, la formazione delle nuvole, la velocità dei venti e la composizione del gas che circonda il pianeta.
L ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] dinamica fluviale (piene e alluvioni), della dinamica dei versanti (erosioni e frane) e della dinamica dei litorali (variazioni delle linee di costa). Si tratta di processi naturali che modificano in continuazione le forme della superficie terrestre ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] vegetali occupano tutte le nicchie ecologiche e condizionano fortemente l'ambiente superficiale terrestre, subendone anche le variazioni climatiche. Si verificano grandi crisi biologiche accompagnate da estinzioni di massa estese su tutto il Pianeta ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] verificano in una massa rocciosa indefinita a seguito della costruzione di una galleria forzata e per effetto delle variazioni di temperatura dovute all'immissione della corrente liquida.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. generale del Politecnico, b. 916 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di poco inferiori, inverno e primavera, mentre l’estate viene da ultima, con circa 1/5 del totale delle piogge. Le variazioni da un anno all’altro e da stagione a stagione sono comunque frequenti: l’inverno è il periodo delle piogge sottili e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la configurazione attuale: nelle regioni montuose i ghiacciai modellarono i rilievi e le valli; il clima e le variazioni di livello del mare portarono ad alterne fasi di alluvionamento e di incisione delle valli fluviali, mentre modificavano i ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] tipici di esso. Sono v. locali, per es., il mistral, lo scirocco ecc. Un v. turbolento è un v. che presenta variazioni continue sia di direzione sia di intensità; fattori di turbolenza possono essere gli ostacoli del suolo o cause accidentali, come ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] metallici. La ricerca corrente nei q.-c. ha numerosi obiettivi. In primo luogo, poiché piccolissime variazioni nella composizione provocano superstrutture e disordine, la determinazione delle strutture è estremamente difficile. Le posizioni degli ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] corredi, forse è lecito affermare che valle Trebba presenta ceramiche di assai poco anteriori a valle Pega, ma senza notevoli variazioni. Infatti, oltre alla presenza delle ceramiche a figure nere a valle Trebba (che però sono tutte tarde, e, quindi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...