(IV, p. 680; App. I, p. 165; II, I, p. 257; III, I, p. 135; IV, I, p. 163)
Le r. a. comprendono i territori e le isole che delimitano il Mare Glaciale Artico, a nord del limite della foresta, e cioè l'Alasca [...] tra i due continenti, consentendo la migrazione di fauna e flora e la diffusione dell'uomo dall'Asia all'America. Variazioni del livello del mare e movimenti tettonici hanno, infatti, ripetutamente connesso il 'vecchio' al 'nuovo mondo', così che l ...
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calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] , i temporali di tipo tropicale che si verificano in regioni che non li hanno mai conosciuti, come l'Europa.
Variazioni climatiche naturali. La teoria opposta, invece, pur non negando che vi siano cambiamenti climatici in corso, li attribuisce non ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] e genesi. Costituisce l’unità fondamentale della stratigrafia sequenziale.
Ogni sequenza deposizionale si sviluppa durante importanti variazioni relative del livello marino e i sistemi deposizionali che la caratterizzano internamente sono, dal basso ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] formazione.
Religione
Frase o insieme di frasi imposte da una norma rituale o legale, da pronunciarsi senza variazioni in determinate circostanze. Nella mentalità religiosa primitiva, l’efficacia attribuita alle f. deriva dalla stretta associazione ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] la dimensione del germe stabile e il suo orientamento sulla superficie reticolare del supporto e infine di un +Δ→+ΔF‴ associato alla variazione dell'energia relativa allo sforzo di tensione indotto sia nel germe che nel supporto e conseguente alle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] nella maggiore o minore disposizione del soggetto a ricevere la forma, Tommaso d’Aquino è comunque disposto a riconoscere una variazione all’interno della forma nei casi in cui essa dipenda dal mutare di altre forme, come nel movimento. Egidio Romano ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] Michel-Lévy tali generalizzazioni erano però semplicistiche: le differenti strutture e le diverse composizioni dovevano essere ricondotte alle variazioni di temperatura e di pressione o alla presenza di gas e di vapori riscaldati e non all'età.
Nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] avrebbero avuto origine da un'accentuata contrazione iniziale e la loro posizione e quella dei continenti non avrebbero subito variazioni nel corso del tempo.
La crisi della 'teoria della contrazione'
Tali teorie furono messe in dubbio per diversi ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] raccolte da A. Desio nel Dodecaneso. La definizione dei caratteri geochimici di quella provincia magmatica gli consentì di ricostruire le variazioni nel tempo e nello spazio del vulcanismo egeo e di collegare le rocce potassiche di Coo e di Patmo con ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] di velocità in una direzione che è di ordine di grandezza maggiore di quello delle variazioni secondo le altre direzioni. Questo avviene, per es., quando il fluido localmente aderisce a superfici solide o rallenta (o accelera) miscelandosi con ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...