Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il libero deflusso alla Mosella). Meno ampia fu la glaciazione nei rilievi calcarei prealpini (Provenza sud-occidentale).
Altre variazioni subì la linea costiera. La formazione del passo di Calais sembra non sia anteriore ai primi periodi glaciali, e ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] parte dell’energia sonora posseduta dai gas combusti mediante frazionamento della corrente fluida nella m. e inserimento di brusche variazioni di sezione che provocano fenomeni di interferenza e riflessione (fig. 1). L’impiego di mezzi porosi nelle m ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] forma e il tracciato che vengono assunti ricalcano una serie di aspetti dinamici come il clima, il trasporto solido, le variazioni di portata, il tipo di sedimenti a disposizione ecc. In tali aree (zona delle pianure alluvionali), con il progredire ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] 12 regioni, tre delle quali costituite da gruppi insulari (Orcadi, Shetland e Isole Occidentali). Nell'Irlanda del Nord la variazione a livello di distretti non ha praticamente mutato i limiti delle contee. Nel Galles ricompaiono in veste ufficiale i ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] . Stazionaria, e trascurabile, la produzione di avena e segala. Le colture specializzate sono invece andate soggette a più cospicue variazioni; la vite, pur occupando nel periodo 1953-57 una superficie (201.000 ettari) di soli 7.000 ettari superiore ...
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OCEANO (XXV, p. 146)
Giuseppe Morandini
Sulla partizione e maggiori profondità degli oceani, nuovo contributo ha arrecato T. W. Vaughan, anche se egli ha trascurato molti dei mari interni e marginali [...] quadro delle relazioni tra organismi e composizione chimica delle acque, come risulta dal diagramma della p. 435 relativo alle variazioni medie di PO4 di NO3 e di silicio dalla superficie a 3-4000 metri.
Nuovi elementi anche sulla distribuzione della ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] possa avere un andamento diverso da quello della p. fisica; un aumento della p. fisica può accompagnarsi difatti a una variazione, per es., del rapporto tra prezzi e salari tale da rendere nullo o addirittura negativo l’incremento della p. economica ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] . Nel caso particolare che si voglia una tensione d’uscita stabilizzata rispetto a variazioni della tensione alternata di alimentazione o rispetto a variazioni del carico, si ricorre a stabilizzatori di tensione.
Impieghi
Dato che la distribuzione ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] e poco variabili nei confronti del Mediterraneo; solo elemento di perturbazione, l’afflusso del Nilo. La temperatura in superficie segue le variazioni stagionali, mentre al di sotto di 400-500 m si ha una temperatura costante di 13,5-14 °C. La ...
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INDIANO, OCEANO (XIX, p. 85)
Giuseppe MORANDINI
Romeo BERNOTTI
Caratteristiche fisiche (p. 86). - Lo studio dell'Oceano Indiano ha avuto notevole impulso tra il 1932 e il 1937 con la elaborazione dei [...] N. dell'equatore, quanto a sud del 20° parallelo S. Notevole interesse è stato rivolto allo studio della salinità, che in superficie mostra variazioni tra i 34 e i 40-41 mmg/l. nel M. Rosso e nel Golfo Persico, con vaste zone racchiuse dalle isoaline ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...