N Le variazioni politiche che hanno portato alla costituzione dello stato del Pakistān e alla determinazione dei confini con la Persia e con l'Afghānistān, consente di parlare oggi di un B. pachistano [...] a oriente e di un B. persiano a occidente. Le due porzioni non si equivalgono per superficie: il B. pachistano può considerarsi avere un'area di circa 350.000 km2 con una popolazione di poco più di 1.100.000 ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , con momenti di tensione. La scarsità delle fonti e il fatto che la Romania abbia subito numerose variazioni territoriali costituiscono un serio ostacolo alla ricostruzione storica dell’entità numerica della popolazione, a partire dalle epoche più ...
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MACAO (XXI, p. 721)
Leandro PEDRINI
Il territorio d'oltremare portoghese non ha subìto variazioni territoriali per le vicende degli ultimi decennî. La popolazione era all'ultimo censimento (1950) di [...] 187.772 ab., per il 98% di origine asiatica, e per l'1,5% europea. Secondo una più recente valutazione gli abitanti sarebbero saliti attualmente a 203.000, per le immigrazioni dalla Cina ma principalmente ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] % fra proprietari individuali a tempo pieno o parziale associati alle cooperative. Gl'indirizzi della politica agraria si riflettono nelle variazioni avvenute nell'utilizzazione del suolo: fra il 1961 e il 1972 le colture erbacee sono scese dal 40 al ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] FNRJ) sono avvenute nell'ottobre del 1954. In seguito all'accordo di Londra, il territorio libero triestino è stato suddiviso fra Italia e Iugoslavia: all'amministrazione di quest'ultima vennero attribuiti ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] che l'ortografia usuale, naturalmente, non può rispecchiare: dieci vocali "piene" qualitativamente diverse e aventi ciascuna tre variazioni di quantità (lunga, quasilunga con lo Stød, breve), e una vocale ridotta (ə). Nel consonantismo è notevole ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] Nella parte europea dello stato la popolazione è scesa dal 71% al 65% rispetto a quella di tutto lo stato; le variazioni percentuali sono state molto piccole e spesso assumono valori negativi, se il confronto si fa tenendo presenti i confini del 1939 ...
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Dal punto di vista geografico le conoscenze sulle caratteristiche di questa importante via acquea non hanno subito variazioni molto importanti negli ultimi anni.
La pubblicazione di un'opera, atta a chiarire [...] soprattutto cereali e legno. La C. E. D. niente ha trascurato per ottenere tali condizioni; essendosi verificate delle variazioni di profondità nelle varie bocche, sono stati incaricati i tecnici di procedere ai rilievi del caso e presentare i ...
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La popolazione residente del comune mostra solo leggere variazioni dal 1936 (64.019 ab.) al 1951 (68.636), e successivamente al 1958 (71.231). L'aumento demografico negli ultimi vent'anni è stato pertanto [...] pari all'11,3%, risultando quindi il più basso tra tutti i capoluoghi di provincia lombardi.
Il movimento naturale della popolazione, che è stato leggermente positivo soltanto nell'immediato dopoguerra, ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...