rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] caratteristiche, avente la funzione di fornire, in rapporto al particolare tipo di modulazione usato, una tensione proporzionale alle variazioni di ampiezza o di durata o di posizione degli impulsi rivelati. ◆ [ELT] R. di segnali modulati d'ampiezza ...
Leggi Tutto
flusso laminare
Mauro Cappelli
Flusso il cui comportamento è determinato dalle forze di attrito interno. Nel flusso laminare, a differenza del flusso turbolento, gli strati infinitesimi di fluido scorrono [...] laminare). All’aumentare della velocità si ha una prevalenza sempre maggiore dei fenomeni vorticosi (legati alle variazioni di velocità) rispetto a quelli viscosi, con conseguente rottura del parallelismo laminare. Il regime del fluido diventa ...
Leggi Tutto
perimetro
perìmetro [Der. del lat. perimetros, dal gr. perímetros, comp. di peri- "intorno" e métron "misura"] [ALG] Il contorno (meglio, bordo) di una figura (piana o no) e, più spesso, la misura di [...] dai p. dei poligoni di n lati inscritti (minori di π) e circoscritti (maggiori di π) a una circonferenza di diametro unitario. ◆ [ANM] Teoria dei p.: s'occupa della misura della frontiera degli insiemi: v. variazioni, calcolo delle: VI 469 b. ...
Leggi Tutto
Strumento atto a misurare la velocità dell’aria e di correnti gassose. In meteorologia, è estesamente usato per misurare la velocità del vento. Se ne hanno di portatili (o a mano) e fissi (o da stazione); [...] del tubo di Pitot (fig. B). Gli a. a pressione sono in grado di seguire assai meglio di quelli a rotazione le variazioni, anche brusche, della velocità del vento.
Ancora più pronti e sensibili sono gli a. a filo caldo, strumenti, di solito portatili ...
Leggi Tutto
MICROONDE (App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati [...] ordine di D, si può osservare che i termini laplaciani sono dell'ordine di 1/D2, laddove il termine derivante dalle variazioni temporali è dell'ordine di (2π/λ)2. Dunque, qualitativamente, l'errore che si commette trascurando il secondo termine delle ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] abbassamento del centro di gravità durante il moto di ascesa e di discesa della massa pendolare, visti come manifestazione della variazione del valore dell'energia. La discussione su questa nuova teoria coinvolse sia i seguaci di Newton sia quelli di ...
Leggi Tutto
elettrofisiologia
elettrofisiologìa [Comp. di elettro- e fisiologia] [BFS] [FME] La parte della fisiologia che studia tanto i fenomeni che sono provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un [...] di bassa frequenza; sono state usate anche correnti alternate di bassa e di alta frequenza. I tessuti sono eccitati dalle variazioni di intensità che, per il caso di correnti galvaniche e faradiche, si ottengono dalla chiusura e apertura del circuito ...
Leggi Tutto
corrente a getto
Massimo Bonavita
Corrente atmosferica spazialmente concentrata e di forte intensità che si forma nella parte superiore della troposfera, nella zona di confluenza di masse d’aria con [...] (7÷10 km di quota) in corrispondenza di forti gradienti termici in tutta la massa d’aria sottostante e forti variazioni di quota della tropopausa (tropopause breaking). Il getto subtropicale si forma a latitudini più basse (intorno ai 30°N) alla ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] definita a meno di una costante additiva arbitraria che riesce però inessenziale quando, come generalmente accade, ciò che interessa sono le variazioni che l’e. subisce nel passaggio da una posizione a un’altra.
E. di punto zero
E. che compete a un ...
Leggi Tutto
Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] temperatura dovuta a processi adiabatici, cioè senza scambio di energia, il secondo quella dovuta a processi diabatici.
Si consideri la variazione di T con la quota di una massa d'aria secca in moto adiabatico. Per una trasformazione adiabatica si ha ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...