stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] atto e una tensione di riferimento (fig. 1), oppure s. a ferro saturo, o magnetici o statici, che sfruttano la variazione dell'impedenza di un induttore a nucleo ferromagnetico al variare dell'intensità della corrente, in conseguenza della forte non ...
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bolla
bólla [Der. del lat. bulla] [MCF] Cavità sferoidale gassosa che si forma in seno a un liquido o, meno spesso, in seno a un solido (per es., nel vetro o in un metallo fuso) nell'ebollizione (fenomeno [...] corrispondere la presenza o l'assenza di una b. a un bit d'informazione è possibile costruire una memoria binaria di tipo sequenziale (memoria a b.): v. memoria: III 774 d. ◆ [ANM] Problema delle b. di sapone: v. variazioni, calcolo delle: VI 470 c. ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] la curva caratteristica di frequenza o curva di fedeltà o curva di risposta, cioè il diagramma che descrive la variazione della sensibilità in funzione della frequenza dell’onda sonora; c) la curva caratteristica di direzionalità, che è il diagramma ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] esplicita o sottintesa nella descrizione dei fenomeni.
Fenomeni macro- e microcosmici, il principio di causalità e quello di indeterminazione. - La variazione o transizione di un corpo P o di un sistema Σ di corpi da uno stato A a uno B diverso da A ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] e dotata di lenti d'ingrandimento per leggere la scala, la bilancia magnetica di torsione era in grado di misurare variazioni dell'assetto dell'ago dell'ordine di pochi minuti di arco. Anche Coulomb misurò la declinazione magnetica più volte al ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] e circolare in cilindri di Ni e di Fe, in Atti d. Ist. veneto, XCI [1932], pp. 681-696, 933-975; Variazioni di resistenza elettrica in fili di nichel per magnetizzazioni trasversali, ibid., pp. 173-214; La magnetoresistenza del Ni per magnetizzazioni ...
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riscaldamento
riscaldaménto [Atto ed effetto del riscaldare, comp. di ri- e scaldare] [ELT] Nei tubi termoelettronici, il portare all'incandescenza il catodo emettitore mediante un'apposita corrente [...] a) [FTC] [EMG] la parte del r. elettromagnetico (v. sopra) dovuta specific. alle correnti indotte suscitate nel materiale dalle variazioni del campo magnetico; (b) [FME] tecnica di r. elettromagnetico terapeutico di parti del corpo umano, in cui esse ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] parziale Sn(x) di una serie di Fourier di una funzione continua e periodica di periodo 2π. ◆ [ANM] Principio di D.: v. variazioni, calcolo delle: VI 465 c. ◆ [ANM] Problema di D., o primo problema di valori al contorno (il secondo problema è quello ...
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principio variazionale
Daniele Cassani
Corrispondenza tra le soluzioni di un’assegnata equazione differenziale e i punti critici di un opportuno funzionale. I modelli della fisica matematica sono essenzialmente [...] l’azione S (principio di minima azione). Analogamente, la dinamica di un campo, Ψ(x,t):ℝ3+1→ℝk, è ottenuta considerando punti stazionari dell’azione
dove ℒ è la densità lagrangiana del sistema.
→ Fisica matematica; Variazioni, calcolo delle ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] accordato a radiofrequenza e disposti in modo che il rapporto fra le due tensioni di uscita vari proporzionalmente alle variazioni di frequenza. Ai r. per segnali modulati in frequenza è sempre abbinato un circuito limitatore che provvede a rendere ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...