L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] intensità degli effetti; gli unici noti in quel periodo e utilizzabili a tal fine erano il passaggio di stato e la variazione di temperatura, ma la procedura che consentiva di derivare da essi l'intensità della loro causa (ossia la quantità di calore ...
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distorsione
distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine [...] stesso, vale a dire che il segnale di uscita è deformato, distorto rispetto a quello d'entrata a causa di variazioni delle sue caratteristiche (d. armonica, di ampiezza, di fase, ecc.: v. oltre). ◆ [OTT] Una delle aberrazioni geometriche di un ...
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trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] Esperimento di M.-Morley. ◆ [ELT] T. di frequenza (ingl. pulling): la variazione della frequenza di un oscillatore elettronico che si ha in seguito a variazioni dell'impedenza del carico utilizzatore; si elimina con adatti accorgimenti circuitali, il ...
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Ioffe Abram Fedorovich
Ioffe 〈iòfi〉 Abram Fëdorovich [STF] (Romny, governatorato di Poltava, 1880 - Leningrado 1960) Prof. di fisica nel politecnico di Pietroburgo (1913), poi Leningrado. ◆ [FPL] Barre [...] : v. confinamento magnetico: I 710 d. ◆ [FSD] Criterio di I.-Regel: v. localizzazione di elettroni in solidi: III 463 d. ◆ [FSD] Effetto I.: la variazione delle proprietà elastiche di un solido sollecitato quando è immerso in un liquido, dovuta a ...
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Geofisico inglese (Eccles, Lancashire, 1888 - Boulder, Colorado, 1970). Assistente nell'osservatorio di Greenwich (1910-14), poi prof. di filosofia naturale nelle univ. di Manchester (1919-24), Londra [...] ricerche nel campo dell'elettricità atmosferica e del magnetismo terrestre (influenza della Luna sulle variazioni periodiche del campo magnetico terrestre, teoria delle tempeste magnetiche, teoria della formazione degli strati ionosferici ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] non riesce neppure ad andare oltre a una formulazione finita del suo principio: non si serve né del calcolo delle variazioni né dell'usuale analisi infinitesimale. Il suo contributo più importante va quindi visto nell'aver riconosciuto l'azione come ...
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Misurazione del vapore acqueo contenuto in un aeriforme; di particolare importanza, in meteorologia, è la misurazione dell’umidità, assoluta o relativa, dell’aria.
Gli strumenti adoperati a tal fine sono [...] relativa. Sono usati generalmente fascetti di capelli, tenuti in tensione da una molla (igrometri a capello; fig. 1); le variazioni di lunghezza sono trasmesse, in varia maniera, a un indice mobile su una scala graduata. Un igrometro ad assorbimento ...
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urto In fisica, fenomeno meccanico che si produce nell’incontro di due (o più) corpi opportunamente in moto l’uno rispetto all’altro; qualora il campo di forze di interazione tra i due (o più) corpi dipenda [...] all’insorgere di forze a carattere impulsivo, si ha il prodursi di brusche variazioni finite delle velocità dei due corpi, non accompagnate da sensibili variazioni delle loro posizioni. Il problema fondamentale di ogni teoria che abbia per oggetto ...
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erratico
erràtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. erraticus, da errare "vagare"] [MTR] Dati e.: dati, sperimentali o derivanti da calcoli, che non s'accordano con altri della stessa natura e che quindi, [...] di forma bizzarra, che, trasportati dai ghiacci, vengono abbandonati, allorché questi si ritirano, più o meno lontano dai loro luoghi d'origine. ◆ [PRB] Serie e.: nella statistica, quella i cui termini presentano oscillazioni e variazioni irregolari. ...
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Strumento mediante il quale si misura la temperatura di un corpo.
Cenni storici
I primi tentativi di valutare la temperatura mediante l’utilizzazione di strumenti appositamente realizzati risalgono alla [...] di misurare temperature nell’intervallo 4,2-27,1 K con errori minori di 10–3 K.
T. clinici
Lo strumento di misura delle variazioni di temperatura del corpo umano è il t. clinico, che è un t. a liquido (a massima, con scala divisa in decimi di grado ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...