Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] che presentano un notevole grado di adattabilità, stenoeci quelli strettamente legati a un certo a. e incapaci di sopportare variazioni anche minime. Il complesso dei vari a. nei quali si svolge la vita e sui quali si ripercuotono gli effetti ...
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Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] del reddito effettivo.
Anche il c. edilizio urbano dev'essere aggiornato in modo continuo per introdurre negli atti le variazioni necessarie a porre in evidenza le mutazioni rispetto alla persona del possessore e quelle relative allo stato dei beni ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] il passare del tempo una grossa variabilità genetica che le farà affrontare con resistenza o con resilienza qualsiasi variazione ambientale (eccezion fatta agli stress) e le altre specie (rare) avranno subìto lo stesso processo di selezione naturale ...
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INTERDIPENDENZE STRUTTURALI, Analisi delle
Vera CAO-PINNA
1. È un'analisi statistica e matematica dei rapporti di interdipendenza tra le varie forme di attività economica (produzione, consumi, investimenti) [...] settore produttivo (X1, X2, X3, ... Xn) alla domanda finale {Y} di tutti i beni e servizî. Infatti: le variazioni nel livello e nella composizione merceologica di tale domanda, pur provocando dirette e immediate ripercussioni sul livello delle ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] raffinate per valutare la convenienza sociale di certi investimenti pubblici e hanno proposto alcuni criteri per comparare le variazioni di utilità di diversi individui che normalmente derivano da ogni intervento pubblico. Il fatto stesso che gli ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] , com'è noto, che siano definiti e costruiti idonei indicatori. Questi devono consentire d'isolare, eliminandola, l'influenza delle variazioni temporali dei prezzi e dell'unità di misura (monete nazionali) adoperata per quantificarle. Si tratta di un ...
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Acronimo di Capital Asset Pricing Model, modello matematico che descrive il funzionamento di un mercato finanziario, originariamente proposto da W. Sharpe nel 1964. Nella versione sviluppata da Robert [...] tra il rendimento atteso dell’attività in oggetto e quello di mercato. Se β è positivo le variazioni dell’attività sono positivamente correlate alle variazioni di mercato; l’attività è quindi non immune dal rischio mercato e il suo rendimento atteso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] sono determinati in mercati non concorrenziali, l’utilizzo del principio del costo pieno da parte delle imprese oligopolistiche può comportare variazioni del mark up, per es., quando gli aumenti dei salari monetari in un Paese sono più forti che nei ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] tradizionali, la f. si riferisce alla misura in cui i salari, e specificamente i salari reali, sono reattivi rispetto a variazioni di domanda e offerta di lavoro: secondo tale teoria, se i saggi salariali reali variano in senso inverso al variare del ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] ha valore uno e cresce, o cala, nel tempo in funzione del livello: il prodotto fra i moltiplicatori determina le variazioni della funzione intermedia durata della vita. In tal modo anche un solo parametro può dominare gli altri, mentre anche piccole ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...