SALARIO (XXX, p. 493)
Dino MARCHETTI
La determinazione del salario e delle altre condizioni di lavoro non avviene più, nell'epoca attuale, su un piano individuale, ma su un piano collettivo: il salario, [...] di ogni periodo di disordine economico (v. costo della vita, in questa seconda App., I, p. 712).
Come punto di partenza delle variazioni venne dapprima scelto, per il Nord, il mese di settembre 1945 e, per il Centro-sud, il mese di dicembre 1945 ...
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Il tasso di c. è il prezzo di una moneta in termini di un'altra. Il suo valore di equilibrio è, pertanto, quello che rende uguali la domanda e l'offerta di divise estere o, ciò che è lo stesso, l'offerta [...] in questa App.). In tale sistema, il criterio generale della parità fissa viene derogato in vario modo.
Anzitutto è prevista una variazione libera e continua del c. in misura ridotta (dell'originario ±1% si è passati al ±2,25%). In secondo luogo, in ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] che si osserva quando la luce bianca viene dispersa per mezzo di un prisma, ora però il termine è riferito alle variazioni di energia che interessano gli atomi e le molecole e che sono dovute all’emissione, assorbimento o diffusione di radiazioni o ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] evidente da mettere in difficoltà le autorità del paese che veniva a trovarsi in tali condizioni, molto prima che la variazione del tasso di cambio potesse avvenire con il consenso degli altri membri del Fondo Monetario Internazionale. Ciò tendeva a ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] si dilati risente pure della lunghezza del ciclo produttivo; nell’agricoltura, per es., il ciclo produttivo, difficilmente suscettibile di variazioni, è per lo più di un anno e il risultato delle migliorie si manifesta anche più lentamente, mentre in ...
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Che nasce, che ha origine nell’interno (contrapposto a esogeno).
In economia, fenomeno e. (o dovuto a cause e.) è quello che ha origine all’interno del sistema economico, secondo le leggi che lo regolano. [...] Le teorie e. sono le teorie del ciclo economico che attribuiscono un fenomeno a cause e., come per es. le fluttuazioni della produzione nel caso vi siano variazioni della domanda dovute all’azione del moltiplicatore-acceleratore. ...
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In statistica economica si chiama d. l'operazione mediante la quale si trasformano serie storiche relative ad aggregati economici (per es. reddito nazionale, investimenti, consumi, ecc.), espressi in prezzi [...] A(t+j) che At rispetto a uno stesso periodo-base b, si può calcolare una differenza, oppure un tasso di variazione, fra i due aggregati che è interamente imputabile a variazioni di quantità.
A(t+j)/b − At/b = S [Xi(t+j) − Xit] pib
Se
A(t+j)/b − At/b ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] un’influenza crescente sulle politiche economiche nazionali. La relazione tra le decisioni di politica economica e le variazioni del tasso di cambio (apprezzamenti o deprezzamenti) è divenuta sempre più stretta e immediata, implicando di fatto ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] – e dipendente invece da fattori sociologici e psicologici oltre che dall’altezza del reddito, dal costo della vita ecc.; alle variazioni del tasso d’interesse è invece sempre assai sensibile la destinazione del r., ossia la scelta tra i suoi vari ...
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Economista italiano (Capua 1893 - Roma 1989); prof. nelle univ. di Messina (1927-31), Palermo (1931-32), Pavia (1932-36), Napoli (1936-38) e quindi nell'univ. di Roma di cui è stato rettore (1954-66); [...] internazionale di agricoltura (1939-46). Opere principali: Prestiti esteri e commercio internazionale in regime di carta moneta (1923); Variazioni di costo e sviluppo di cicli economici (1926); Lezioni di economia politica (3 voll., 1932), che si ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...