Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] nel seguente modo: ogni individuo, quando si accorge che l’eguaglianza tra entrate e uscite è venuta meno a causa della variazione dei prezzi, modifica, per ristabilire l’equilibrio di bilancio, la sua domanda di beni e la sua offerta di servizi. Una ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] di interesse variabile o che comporti l'uso di una data valuta si ha quando, simultaneamente o al delinearsi del rischio di variazione del tasso o del cambio, uno o entrambi i contraenti danno vita a un contratto derivato che copre in tutto o in ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] dalla legge delle forze elastiche quando l'ampiezza delle oscillazioni degli atomi diventa molto grande, (cfr. Variazioni periodiche di resistenza dei filamenti metallici sottili resi incandescenti con correnti alternate e deduzioni delle loro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] criteri delle provvigioni e degli oneri, le modalità di pubblicità del valore delle quote. Il regolamento e le relative variazioni devono essere approvati dalla Banca d'Italia.In sintesi, il regolamento definisce la composizione del fondo e quindi la ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] e organizzazione giuridica della decima; la seconda a delucidare il funzionamento del sistema monetario toscano e ad accertare le variazioni nel valore reale del fiorino d’oro; la terza – storicamente più interessante – a chiarire le cause della ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] e delle produzioni. L'acuta intuizione - che lo fece paragonare a un "cardinale del Rinascimento" - e la sensibilità alle variazioni del mercato indussero l'I. a puntare prevalentemente su due direttive: da un lato riprendeva l'esperienza dello ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] nella Coin apportarono un accrescimento di capitale di L. 438.000.000, cui si aggiunsero pochi mesi appresso L. 500.000.000. Consistenti variazioni vi furono nel giugno 1971 (L. 2.232.000.000) e nel luglio del 1972 (L. 1.240.000.000). Tali mutamenti ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] - soprattutto di carattere commerciale - come "un servizio recato da certe persone, le quali si assumono i rischi inerenti alle variazioni di prezzo di certi prodotti nel periodo che intercorre tra la loro produzione e il loro consurno" (p. 160), e ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] definita a meno di una costante additiva arbitraria che riesce però inessenziale quando, come generalmente accade, ciò che interessa sono le variazioni che l’e. subisce nel passaggio da una posizione a un’altra.
E. di punto zero
E. che compete a un ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] (per es., copia e trasposizione di un gene con conservazione della copia originale); b) la possibilità di variazioni discontinue accelera i tempi dell’evoluzione. La possibilità di amplificazione ed eventuale trasposizione di intere sequenze permette ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...