UNIONI DOGANALI (v. unioni economiche, App. III, ii, p. 1014)
Rainer S. Masera
L'integrazione doganale tra paesi può assumere forme diverse. Il primo stadio è rappresentato dal sistema tariffario non [...] nazionale dei paesi che aderiscono all'unione. Anche se risulta impossibile pervenire a priori a conclusioni precise circa le variazioni nette di benessere derivanti dalla creazione di un'u. d., si può tuttavia indicare l'influenza esercitata sul ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] anche quando i rapporti in questione non hanno alcun titolo per essere difesi. Finché ci si limita a stabilire quali variazioni delle singole componenti dei costi unitari di produzione possono essere trasferite sui p. e in quale misura la traslazione ...
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Economista, nato a Roma il 27 giugno 1905, morto ivi l'8 novembre 1985. Di formazione matematica, è stato tra i promotori degli studi di econometria in Italia, ricoprendo una delle prime cattedre di tale [...] di von Neumann per l'equilibrio economico a tasso costante. Cenni sullo sviluppo a tasso variabile con l'impiego del calcolo delle variazioni, in Applicazioni del teorema del punto fisso all'analisi economica, Accademia Nazionale dei Lincei (1978). ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] dei prezzi (massimi) di tutti i servizi offerti dall'impresa, il metodo del price cap pone un vincolo sulla variazione aggregata dei prezzi, consentendo quindi all'impresa una certa libertà nella fissazione delle singole tariffe, una volta rispettato ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] il capitale nel suo complesso; dunque non si può affermare che vi sia una relazione univoca fra variazioni del capitale totale, variazioni del prodotto sociale e saggio di interesse. La spiegazione di questa curiosa divergenza (dopo Wicksell) è molto ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] notevoli, superiori a quelli del passato, specialmente per quanto riguarda l'oscillazione dei tassi di interesse e le variazioni dei prezzi. La tutela del risparmio trova la sua motivazione economica non solo nella prevenzione dell'instabilità, ma ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] in questione, A, viene definita non come rapporto tra valori finiti delle altre due, A=B/C, ma come rapporto tra variazioni corrispondenti infinitesime, A′=dB/dC. La definizione d. di una grandezza ha ragion d’essere quando si è in presenza di ...
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Lo studio dei fenomeni economici in movimento, visti soprattutto nella loro dipendenza dalle forze agenti (movimenti della popolazione, innovazioni tecniche, aumenti delle ricchezze, mutamenti di gusto [...] a essere fortemente dipendente dalle condizioni di partenza, come per es. la dotazione di fattori produttivi, e può dar vita a molteplici traiettorie anche molto diverse tra loro ma che originano da piccole variazioni delle dotazioni iniziali. ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (App. III, 1, p. 655)
Orlando D'Alauro
INTERNAZIONALE 1. Dal 1946, anno in cui ha incominciato a funzionare, fino all'estate del 1971 il F. m. i. ha operato in modo conforme, [...] le proposte fatte a Kingston nel gennaio 1976. L'aumento sarà globalmente del 32,5%: esso è peraltro collegato ad alcune variazioni nell'entità della quota spettante ai singoli paesi e ha, in particolare, portato dal 10% al 20% la percentuale del ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] riguardanti le cooperative. Le società cooperative devono essere costituite per atto pubblico. Le variazioni del numero e delle persone dei soci non importano variazioni dell'atto costitutivo. Nessun socio può avere una quota superiore a lire 250 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...