versione Nel linguaggio dell’industria e del commercio, complesso di variazioni e modificazioni apportate al modello originario di un prodotto industriale per adattarlo a funzioni o esigenze o gusti diversi, [...] per migliorarne l’aspetto estetico o, specialmente nel caso di autoveicoli a motore, per diversificarne le prestazioni; con significato concreto, il prodotto stesso così modificato: v. base, il modello ...
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partita dóppia In ragioneria, metodo di scrittura contabile con cui ogni operazione che comporta variazioni della composizione o del livello del reddito o del patrimonio viene registrata nelle sezioni [...] opposte di uno o più conti. In partic., gli aumenti sono registrati nella sezione 'avere' del conto mentre le riduzioni nella sezione 'dare' ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] FNRJ) sono avvenute nell'ottobre del 1954. In seguito all'accordo di Londra, il territorio libero triestino è stato suddiviso fra Italia e Iugoslavia: all'amministrazione di quest'ultima vennero attribuiti ...
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Azienda statunitense fondata nel 1998 con sede a San Diego (California), produttrice di sistemi integrati per l'analisi delle variazioni genetiche e di altre funzioni biologiche. Grazie a tecnologie avanzate, [...] I. ha realizzato una linea di prodotti e servizi per il sequenziamento del DNA, fornendo a case farmaceutiche, istituti di ricerca e aziende biotecnologiche la possibilità di effettuare test a costi e ...
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In ragioneria, il c. è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo [...] differenziale o al netto è l’insieme delle scritture relative al fondo oggetto del sistema o a classi di sue variazioni. Nel sistema del reddito le operazioni aziendali sono rilevate sotto gli aspetti ‘numerario’ ed ‘economico’.
I c. numerari hanno ...
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scoperto Nel linguaggio economico-bancario, mancanza di copertura, di garanzia.
Nella tecnica contabile, è chiamata s. di conto l’eccedenza delle variazioni numerarie di un ordine su quelle di ordine [...] opposto, ritenute proprie dell’oggetto cui il conto è acceso; passivo s., l’eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’azienda (➔ deficit); s. di cassa, la differenza ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] discusso nell’ambito della teoria dell’i. è inoltre quello del modo in cui l’i. si aggiusta alle variazioni della domanda. Le implicazioni di politica economica della teoria dell’accelerazione sono essenzialmente a favore di una politica di tipo ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] preferenze e di assenza di nuovi prodotti (o d'innovazione di prodotto), confrontando il reddito speso per consumi al netto delle variazioni di prezzo.
Per ricorrere a un esempio, supponiamo che il reddito di una famiglia sia pari a 1000 nell'anno 1 ...
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Economista inglese (prima metà sec. 19º). Acuto indagatore del fenomeno monetario, fu il primo a desumere dai numeri indici dei prezzi le variazioni del valore della moneta e sostenne, insieme con D. Ricardo, [...] la teoria quantitativa e il currency principle. Opere principali: Remarks on currency and commerce (1803); An essay on the theory of money and principles of commerce (2 voll., 1807-22); A letter to lord ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...