Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] da trazione, la r. si propone invece di variare la potenza del motore a seconda delle esigenze di servizio, consentendo una variazione del numero di giri entro limiti più ampi (variabili da tipo a tipo di motore), tali comunque da mantenere in ogni ...
Leggi Tutto
Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] venga sviluppato o assorbito nella reazione, questa si dirà rispettivamente esotermica o endotermica. Se la reazione è accompagnata da variazioni del numero di moli di gas, lo scambio di calore sarà differente a seconda che la reazione si svolga a ...
Leggi Tutto
Estere acetico della colina, il principale tra i mediatori chimici della trasmissione nervosa. Interviene in numerose funzioni fisiologiche, come la regolazione delle contrazioni cardiache, la peristalsi [...] la terminazione è in contatto (membrana post-sinaptica) e induce profondi effetti biofisici che si traducono in variazioni della permeabilità ai piccoli ioni. Il flusso ionico così indotto causa una depolarizzazione della membrana cellulare e la ...
Leggi Tutto
Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] .
Si supponga che lo stato stazionario sia perturbato in modo tale da spostare il sistema da Csx a Cx=Csx+δCx; in questo caso la variazione temporale della perturbazione δCx è δCx(t)=δCx(t=0)exp[Ω(Csx)t]; pertanto, se Ω(Csx)〈0, il sistema è stabile ...
Leggi Tutto
atomo
àtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] nei processi chimici pur modificando la sua configurazione elettronica, ma suscettibile di trasformazioni fisiche, come variazioni dello stato energetico (eccitazione e diseccitazione, con assorbimento o emissione di radiazione elettromagnetica) e ...
Leggi Tutto
enzima ciclo-ossigenasi
Stefania Azzolini
Enzima che svolge un’importante funzione di regolazione nella sintesi delle prostaglandine; viene anche chiamato COX. Le prostaglandine (PG) esplicano un ampio [...] dell’acido arachidonico associato ai fosfolipidi di membrana a opera di specifiche acil-idrolasi sensibili alle variazioni intracellulari di calcio. Successivamente, l’acido arachidonico subisce una serie di ossidazioni enzimatiche mediate dalla PGH ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] : H1 (attività sulla muscolatura liscia, a livello di terminazioni nervose, controllo della risposta dei capillari per consentire variazioni di permeabilità) e H2 (mediazione degli effetti dell’istamina in particolari sedi quali, per es., le cellule ...
Leggi Tutto
I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] , ha permesso l’uso di tali sostanze come sensori termici. È possibile ottenere ora c. colesterici con apprezzabili variazioni cromatiche in ogni intervallo di temperatura desiderato sia per scopi industriali (per es., analisi termica di componenti ...
Leggi Tutto
Tecnica di analisi chimica condotta in condizioni polarografiche, cioè tali che la corrente di elettrolisi costituente il segnale sia controllata dalla diffusione (➔ anche polarografia). Tali condizioni [...] natura del titolato e del titolante e del valore del potenziale di lavoro: in ogni caso in esse è presente un punto di variazione di coefficiente angolare (da negativo a positivo in quelle a V, da negativo a zero in quelle a L, da zero a positivo ...
Leggi Tutto
Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] di reazione; la c. fisica delle soluzioni, che include la teoria della dissociazione elettrolitica e l’interpretazione delle variazioni di proprietà che si riscontrano quando in un solvente si scioglie un soluto. Recentemente ha acquistato importanza ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...