sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] proprietà di una specie fotoeccitata sono diverse da quelle della stessa specie nello stato fondamentale. Queste variazioni, che si verificano nel breve tempo della fotoeccitazione, possono consistere in trasformazioni strutturali della molecola, in ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] di importanza critica durante la prima guerra mondiale, mentre in quello scientifico spiegò la catalisi come fenomeno basato sulle variazioni dei valori della velocità di reazione. Uomo di vasti e profondi interessi culturali, O. iniziò nel 1889 la ...
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Il concetto di e. ha subìto nel tempo una evoluzione profonda; da particella indivisibile esso è divenuto un sistema complesso, la cui costituzione e stabilità è regolata dalle leggi della meccanica quantica; [...] indicata nella tabella in alto, a lunghi periodi, come si preferisce oggi indicarlo perché più aderente alle graduali variazioni di struttura atomica degli elementi al variare del numero atomico.
Di alcuni e. transuranici sono state ottenute solo ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] cioè l'alcalinità delle acque a valori favorevoli per il lavaggio e agisce da tampone, cioè attenua le brusche variazioni del pH; favorisce la dispersione delle particelle di sporco asportate dai tessuti e ne evita la rideposizione; contribuendo all ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
di Pierfausto Seneci
Chimica combinatoriale
sommario: 1. Questioni lessicali. 2. Cenni storici. 3. Definizioni. 4. Applicazioni: a) ricerca farmaceutica; b) [...] libreria per la loro similarità chimica con il principio attivo da ottimizzare, e al tempo stesso si introducono variazioni strutturali che esplorino le relazioni struttura-attività per il chemiotipo in questione. Il numero dei componenti di queste ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] pari al suo inverso; ha le dimensioni dell'inverso del tempo e sua unità di misura è l'hertz, pari a un ciclo di variazione al secondo. Accanto a questa, che è la f. temporale, o f. per antonomasia, va considerata, in altro ambito, la f. spaziale (v ...
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ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] ripiegamento tridimensionale quale si osserva all’esame diretto dei cristalli) indicano che uno degli effetti principali delle variazioni della sequenza è riflesso nelle zone di contatto fra quei segmenti elicoidali che vengono fissati in una ...
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fosforo
Francesca Turco
Un elemento chimico vitale e … diabolico!
Il fosforo è una sostanza molto infiammabile: bruciando emette luce (in greco fòs) e a questo deve il suo nome. Il fosforo, sotto forma [...] . Il fosfato è presente nel sangue per mantenere la giusta acidità nell'organismo, un compito decisivo perché variazioni anche piccolissime di acidità del sangue sarebbero mortali.
Il fosfato è anche un indispensabile materiale di costruzione per ...
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Fisica
L’ a. atmosferica è il miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno con piccole quantità di altri gas che costituisce l’atmosfera (➔) terrestre, nei cui strati inferiori sono presenti anche particelle [...] suite e del concerto strumentale: tipica la forma a tre strofe (A-B-A′), l’ultima delle quali ripete di solito con variazioni ornamentali (fioriture) la prima, forma che si usa denominare a. col da capo, o anche ‘a. alla Scarlatti’ (dal suo più ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] dell’organismo e assume un ruolo fondamentale nel controllo del volume e della pressione osmotica extracellulare. Nel siero il s. ha variazioni comprese tra 135 e 148 mmol/l. Le molecole di s. che permeano costantemente all’interno della cellula, ne ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...