Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] gravi da richiedere una ricostruzione di vasta portata del sistema linneano. La maggior parte delle nuove osservazioni riguarda variazioni a livello delle specie di Linneo o a livello inferiore, in relazione ad argomenti come l'interfertilità delle ...
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ecosistema
Giuseppe Maria Carpaneto
Insieme degli organismi viventi in una determinata area di studio e delle interazioni tra questi e i fattori fisici dell’ambiente. Il termine, introdotto per la prima [...] contrazione di ‘sistema ecologico’. Le caratteristiche fisico-chimiche dell’aria, dell’acqua e del substrato, unitamente alle variazioni dei parametri come la temperatura, l’umidità, il vento, le correnti, la pressione, l’altitudine o la profondità ...
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In biologia, insieme di processi ed eventi evolutivi, dimostrabili attraverso reperti fossili, che determinano l’origine e lo sviluppo delle categorie sistematiche maggiori (famiglie, ordini, classi ecc.), [...] ’insieme dei processi evolutivi che si verificano fino al livello di specie, inducendo fenomeni di speciazione e variazioni di frequenze geniche nelle popolazioni naturali.
A livello genetico tutti i fenomeni macroevolutivi avvengono all’interno di ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] funzionali. Successivamente è necessario effettuare un monitoraggio, finalizzato a permettere la conoscenza tempestiva delle variazioni del patrimonio di biodiversità. I primi interventi previsti dal piano nazionale sono rivolti alla conservazione ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di identificare i modi nei quali ciascuna cultura modella certi tipi di ‘personalità di base’; quale importanza hanno le variazioni individuali in rapporto ai tipi ritenuti, in seno alla società, ‘normali’; in quali modi si attua il processo di ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] da trazione, la r. si propone invece di variare la potenza del motore a seconda delle esigenze di servizio, consentendo una variazione del numero di giri entro limiti più ampi (variabili da tipo a tipo di motore), tali comunque da mantenere in ogni ...
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specie indicatrice
Francesco Pezzo
Particolare tipo di bioindicatore che con la propria presenza è in grado di fornire informazioni circa lo stato di salute, e quindi di conservazione, di un ecosistema. [...] di una specie si dovrebbe, in teoria, essere in grado di relazionare la sua presenza, la sua assenza o le sue variazioni di abbondanza con le perturbazioni che agiscono sull’ambiente. In questo senso le specie (o i gruppi di specie) più sensibili ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] (Hofman e Swaab 1993; Murphy e altri 1993). La sincronizzazione circadiana del nucleo soprachiasmatico del SNC è mediata dalla variazione dell'espressione genica in zone specifiche (Mick e altri 1994): ne sono esempi il livello di mRNA per la ...
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Proteina globulare che costituisce i microfilamenti delle cellule e i filamenti sottili delle cellule muscolari, dove insieme alla miosina (➔) è responsabile della contrazione muscolare. I microfilamenti, [...] L’a. del muscolo (α-a.) e quella delle cellule non muscolari (β-a. e γ-a.) sono il prodotto di geni diversi; variazioni, anche minime, nella sequenza amminoacidica dei vari tipi di a. consentono il legame con proteine che hanno differenti funzioni e ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] , centrale e riflesso, il centro respiratorio è straordinariamente sensibile alla tensione del CO2 del sangue, tanto che basta una variazione di 0,1 mm. Hg, e forse meno, per provocare un aumento della ventilazione tale da ricondurre al normale ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...