Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] ossia la capacità di generare variazioni del potenziale elettrico di membrana per trasferire informazioni a distanza. Le cellule gliali, l'altro contingente cellulare del tessuto nervoso, non sono capaci di segnalazione elettrica, pur partecipando ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] a 180⁰ per creare un'eco e in questo modo ripristinare l'intensità del segnale. Quello irreversibile è dovuto a variazioni microscopiche e casuali del campo magnetico. La costante di tempo con cui il segnale decade a causa di queste microscopiche ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] l'età e lo stato di vigilanza. Per quanto riguarda i mutamenti dovuti all'età, l'EEG del neonato è caratterizzato da variazioni di potenziale molto lente ed irregolari.
Con l'incedere dell'età, le onde diventano più rapide e regolari e solo verso il ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] , ecc.; R. R. Roepke; Ch. Gray e E. L. Tatum 1944).
La dissociazione batterica è un esempio di mutazione e indica le variazioni d'aspetto delle colonie di una stessa specie batterica. L'aspetto di queste colonie è indicato con una sigla che è l ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] : un canto di tipo melanogaster, ma nessun cambiamento del ciclo di 24 ore.
Il gene period sembra così tollerare piccole variazioni in una regione che interessa il ritmo del canto senza cambiare il ciclo delle 24 ore. Anche all'interno della specie ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] organismi è quindi diminuito nelle ultime decine di anni e dobbiamo attenderci un ulteriore brusco calo nel prossimo secolo.
b) Variazioni delle specie
Gli individui di una specie non sono del tutto identici, in altre parole essi presentano una certa ...
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In fisiologia, le modificazioni dell’eccitabilità e della conduzione del nervo, determinate in un preparato neuromuscolare dal passaggio di una corrente elettrica. L’e., con l’apertura e la chiusura del [...] circuito elettrico, subisce due opposte variazioni, dette catelettrotono e anelettrotono. Il catelettrotono si verifica alla chiusura del circuito e consiste in un temporaneo aumento dell’eccitabilità del nervo al catodo e in una diminuzione della ...
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Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] 100 mV (da ‒70 a +30 mV). Le differenti fasi del potenziale d'azione possono essere spiegate in base alle variazioni di permeabilità dei canali ionici voltaggio-dipendenti per il Na⁺ e per il K⁺. L'evento scatenante è rappresentato dall'applicazione ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] a un certo periodo della vita della specie (come supponeva il De Vries) e si definiscono le mutazioni come variazioni subitanee e discontinue, che avvengono nel plasma germinale, e sono perciò trasmissibili ai discendenti. Dal punto di vista della ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] (in alto) la forma di un impulso di ampiezza e durata costanti, mentre le tracce più in basso mostrano la progressiva variazione del potenziale quando l'elettrodo D era allontanato dal contatto con B e avvicinato all'elettrodo A. Anche nel punto B il ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...