RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] predecessori degli stampi incorporati delle telomerasi contemporanee, si spiegherebbe perché le sequenze degli attuali telomeri siano variazioni del motivo ripetuto CnAm.
Scenari semplici ma filogenesi complesse
È improbabile che ci sia stata una ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] . Tale argomentazione tuttavia è debole poiché è ben noto che Fe+² può essere ossidato a Fe+³ in seguito a piccole variazioni della temperatura dell' acqua (Berndt et al., 1996). Così, il rapporto osservato tra Fe+²/Fe+³ nelle rocce più antiche non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] dell'allergologia e dell'immunologia negli Stati Uniti, proposero di classificare l'ipersensibilità in forme normali, dipendenti da variazioni quantitative all'interno delle specie (malattia da siero e dermatite da contatto), e forme anomale, che ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] . La pleiotropicità della neurotrofina NGF è inoltre dimostrata dalla diffusione dei recettori NGF e delle loro variazioni in funzione delle condizioni fisiopatologiche nelle varie cellule tissutali. La funzione del NGF nell'infiammazione è ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] o minor misura sulle prestazioni funzionali del cervelletto e pertanto sul comportamento dell'individuo.
Malgrado le notevoli variazioni di volume e di configurazione del cervelletto, ogni dettaglio dell'organizzazione della corteccia cerebellare nei ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] una proteina dipende, quindi, esclusivamente da un riconoscimento di sequenza o, in un numero ridotto di casi, da variazioni minime che la sequenza può produrre sulla geometria dell'elica. Al contrario, la struttura dell 'RNA si presenta estremamente ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di Libet. La percezione è un fenomeno centrale, cioè derivante dall'attività del cervello, ma generalmente gli stimoli sono variazioni di energia che vengono recepite dai recettori posti alla periferia del sistema nervoso. La sensazione di un pizzico ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] in altre.
Poiché, inoltre, tali requisiti non prendono in considerazione (a causa di problemi di informazione) le variazioni di costo del controllo nelle diverse categorie delle fonti di inquinamento, il costo di realizzazione di un dato livello ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] volta ordinate in modo tale da corrispondere alla gerarchia degli elementi stessi.
Su questi temi furono eseguite innumerevoli variazioni, ma ciò esula dalla nostra analisi. Prenderemo in esame solo le conseguenze che questa classificazione ebbe sull ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] utilizzato uno strumento a visione frontale, in genere della lunghezza di 160 cm e del diametro di 11 mm, con variazioni possibili a seconda del modello. A causa della caratteristica conformazione del colon, lungo e curvilineo, e per la necessità di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...