Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] di quasi tutti gli organi e tessuti: i muscoli (astenia, dolori ecc.), il sistema cardiovascolare (aumento della frequenza, variazioni pressorie ecc.), i reni (aumento della filtrazione glomerulare) e il sistema nervoso centrale (sindrome da stress e ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] nello zigote del pronucleo maschile e di quello femminile, che posseggono un numero aploide (n) di cromosomi. Le variazioni in difetto o in eccesso del numero aploide sono definite ipoaploidie e iperaploidie. Queste anomalie di numero sono comuni ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] riparati dalla telomerasi ne sono del tutto privi. In ogni caso, la nostra conoscenza ancora parziale delle variazioni intercromosomiche delle sequenze, sia TTAGGG sia non, rende difficile valutare la relazione assoluta tra la lunghezza dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] (colore) producono differenze di fase della luce. Queste vengono convertite dal microscopio a contrasto di fase in variazioni di intensità e, di conseguenza, producono un'immagine.
Nel 1932 Zernike effettuò una dimostrazione del suo nuovo ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] 'idea della selezione naturale. Darwin iniziò il suo lavoro sull'origine delle specie con una discussione sulle variazioni dovute all'addomesticamento e sul modo in cui la selezione artificiale degli allevatori dava come risultato la stabilizzazione ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] è in relazione con il gradiente termico verticale dell’atmosfera. Posto che i moti verticali dell’aria avvengono in pratica adiabaticamente, la variazione della temperatura della massa d’aria in moto è di circa −1 °C/100 m (per aria secca), che è il ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] giri/min); la portata, dipendendo dall’inclinazione dei filetti e dalla velocità di rotazione, può essere variata solo con variazioni del regime e ciò costituisce un inconveniente, a meno di non procedere con dispositivi di riflusso.
Un esempio di ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] su "Il topo ballerino", R. M. Yerkes metteva in luce l'interesse che poteva presentare lo studio delle variazioni individuali di comportamento in topi provenienti da uno stesso allevamento. Le ricerche nell'animale di laboratorio hanno rapidamente ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] 17,5 di vita embrionale e continuano a rinnovarsi per tutta la vita con una velocità che non subisce variazioni dalla vita adulta - 2 mesi - alla vecchiaia - 2 anni (Seale, Asakura, Rudnicki 2001).
Considerazioni e prospettive
L'impiego terapeutico ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] il tessuto animale più ricco si riscontra nell'infezione difterica e, in misura minore, nelle altre infezioni batteriche. Queste variazioni del contenuto deella v. C nelle surrenali nel corso delle malattie infettive sono messe in rapporto con la ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...