Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] oscilla notevolmente: in 1 cm3 di sperma umano possono essere contenuti da 100 a 200 milioni di spermatozoi; variazioni patologiche del numero degli spermatozoi sono l'oligospermia, quando gli spermatozoi sono presenti in quantità inferiore a 30 ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] con modificazione delle sue proprietà di trasportatore di ossigeno; stabilì che esiste una correlazione (anche temporale) fra variazioni della struttura proteica e proprietà funzionali, quali le interazioni tra gli emi e l'effetto Bohr; studiò le ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] , non si è ancora adattata all’attuale morfologia del terreno. I corsi d’acqua sono in genere soggetti a notevoli variazioni di portata: gonfi e rovinosi al tempo delle grandi piogge, quasi asciutti nei periodi con più scarse precipitazioni. Pochi i ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] e genesi. Costituisce l’unità fondamentale della stratigrafia sequenziale.
Ogni sequenza deposizionale si sviluppa durante importanti variazioni relative del livello marino e i sistemi deposizionali che la caratterizzano internamente sono, dal basso ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] applicando due elettrodi sottili a distanza convenzionale sulla superficie dell’isolante; d) il comportamento rispetto a variazioni di temperatura e di umidità; e) le caratteristiche tecnologiche, come, per es., la lavorabilità, la resistenza ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] . Il primo si basa sul rilevamento di due dimensioni assolute, larghezza (distanza tra i due punti alari), altezza e sulle variazioni del rapporto centesimale tra l’una e l’altra (indice nasale). Il secondo si basa sull’osservazione dei caratteri ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] genica, ma anche per coloro che studiano le patologie a determinazione genetica (cioè quelle malattie che dipendono da variazioni, naturali o indotte, dei geni responsabili di specifiche attività fisiologiche).
Poiché le dimensioni di un gene variano ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] ma poi si allontanano possono diventare maschi o femmine a seconda del tempo che sono rimaste attaccate alla madre.
Tale variazione si può ottenere anche modificando l’acidità dell’acqua in cui vive il verme. Evidentemente nella Bonellia la femmina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] problema di Hilbert. Ennio De Giorgi dimostra che le funzioni che minimizzano i funzionali regolari del calcolo delle variazioni (e più in generale le estremali, cioè le soluzioni dell'equazione di Euler) hanno necessariamente derivate prime continue ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] di principio è possibile, sulla base di 30 ms (uno o due impulsi) della sua risposta, stimare l'ampiezza di una variazione di velocità a 20 Hz con una precisione superiore a 0,1°, oltre un ordine di grandezza meno della spaziatura dei fotorecettori ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...