La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] possono essere create a partire da un determinato insieme di componenti, in funzione della loro concentrazione e delle piccole variazioni nelle loro proprietà (Surrey et al. 2001; Nédélec et al. 2003).
I microtubuli
I microtubuli sono costituiti da ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] di queste tecniche ha consentito di capire che nelle cellule l'informazione dall'ambiente esterno può essere codificata sia come variazioni di ampiezza (AM) che di frequenza (FM) del segnale. La seconda modalità è la più usata in quanto, favorendo il ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] a originali approcci di psicofarmacologia, dei progressi ottenuti nelle conoscenze sui sistemi integrati alla base delle variazioni comportamentali dell’individuo.
Nell’ambito delle indagini delle n. sono stati scoperti i neurotrasmettitori come l ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] Ca²+, a riposo e sotto stimolazione. l risultati ottenuti mostrano che, in effetti, il nucleo va incontro alle stesse variazioni di Ca²+ indotte da agonista osservate nel citoplasma (il valore di picco raggiunto dopo l'aggiunta di istammina è circa ...
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ritmicità biologica circadiana
Rodolfo Costa
Attività biologica che oscilla in condizioni ambientali costanti (per es., in condizioni di buio e temperatura costanti) con un periodo la cui lunghezza [...] altri perché posseggono alcune caratteristiche peculiari. Essi sono infatti temperatura-compensati, nel senso che variazioni di temperatura, comprese nell’intervallo solitamente esplorato da un determinato organismo, non alterano significativamente ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] consistono sono funzionanti. Questa ridondanza rappresenta quindi una maggiore garanzia di controllo. Per es., nel caso di variazioni della pressione arteriosa, oltre a quelli del seno carotideo, una serie di altri barocettori situati a differenti ...
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neutralità
Biologia
Teoria della neutralità
Teoria dell’evoluzione secondo cui le modificazioni ereditarie sarebbero determinate da fenomeni casuali.
Economia
N. della moneta (o n. monetaria)
Concetto [...] di qualche utilità nelle analisi comparative tra regimi monetari. L’introduzione della moneta, in quanto distinta dalle successive variazioni, non è mai neutrale, in quanto altera sempre la posizione di equilibrio del mercato, sia perché semplifica e ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] i caratteri. Ciò può forse mettersi in relazione con la staticità della pianta, che è in grado di reagire alle variazioni occasionali dell'ambiente solo adattando a esse, nella velocità e nella forma, il suo sviluppo.
L'assenza di una simmetria ...
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biocenosi
L’insieme delle specie (animali e vegetali) che convivono in un determinato ambiente, o in un determinato biotopo, ossia un’area in cui le condizioni ambientali sono omogenee. La biocenosi [...] poche specie, come nelle regioni desertiche; mentre in condizioni favorevoli la biocenosi è composta da molte specie. Le variazioni delle condizioni ambientali nello spazio (per es., temperatura e umidità) determinano l’ampiezza di una biocenosi e i ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] è il livello che, al momento, conosciamo meglio. Una fonte di informazione biologica è l'evoluzione darwiniana, basata sulla variazione dei genotipi e sulla selezione dei fenotipi più adatti. Essa non è in grado di dare una spiegazione soddisfacente ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...