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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] e l’omeostasi, e che c0nsentono agli organismi viventi di conservarsi, differenziarsi, moltiplicarsi, adattarsi alle variazioni ambientali, di lottare contro le influenze sfavorevoli, gli agenti morbigeni.
Nelle moderne società industrializzate l’a ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] . In questo contesto l’endotelio ha un ruolo cruciale, in quanto svolge i ruoli di sensore dei segnali (variazioni emodinamiche o umorali) che innescano il r., di trasduttore degli stessi e di effettore delle risposte direttamente responsabili della ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] annullare a occorre che b oltrepassi lo zero e assuma un certo valore negativo, −b2. La grandezza a segue dunque con ‘ritardo’ le variazioni di b: di qui la denominazione di i. data al fenomeno. Se ora si fa decrescere ancora il valore di b, a assume ...
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Proteina (peso molecolare 28.000-32.000), principale costituente della regione di collegamento fra le cellule chiamata giunzione discontinua o comunicante (gap junction). Queste giunzioni sono formate [...] aprirsi e chiudersi mediante il movimento rotazionale delle subunità di c., dipendente dalla concentrazione di Ca2+ e da variazioni del potenziale di membrana, del pH intracellulare e dell’AMP ciclico. Le giunzioni gap si trovano nella maggior ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] , ma piuttosto al rovesciamento o alla rotazione di un sito di legame all'interno di una proteina trasportatrice, oppure a una variazione conformazionale di una parte di un poro, in modo da mettere in evidenza un sito di legame o sul lato cis o ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] modello in un certo senso escludesse gli acidi nucleici quali portatori dell'informazione genetica: una simile struttura permette variazioni troppo piccole perché vi possa essere iscritto un adeguato codice genetico. È di questo periodo, infatti, l ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] vivente non è in accrescimento e non mostra una variazione netta della sua composizione chimica, può avere luogo un metodo che fornisca un indice cui riferire, per paragone, le variazioni di attività; esso può essere il peso secco, il carbonio totale ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dominante nella quale un popolo aderisce a forme e valori tradizionali, ma allo stesso tempo elabora e inventa variazioni del modello. R. Linton (v., 1936, pp. 357-360) considerò l'integrazione culturale come una configurazione sociopsicologica. Egli ...
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Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] fotoni tra 1.200 e 315 nm) una serie di reazioni fotochimiche comportanti numerosi passaggi, che non conducono tuttavia a sostanziali variazioni di composizione. Lo stesso avviene per l'azione di fotoni di lunghezza d'onda minore di 315 nm, e quindi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di un satellite della NASA che ha la funzione di effettuare misurazioni del livello del mare e delle sue variazioni nel tempo. Il satellite consiste essenzialmente in un radar a irraggiamento verticale verso il basso che misura la quota rispetto ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...