LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] scordatura, elemento che le collega con l'arte violinistica d'Oltralpe, mentre l'ultima sonata è costituita da una serie di variazioni su un basso di ciaccona, analoghe a quelle dell'Opera quinta di A. Corelli, dalle quali si distacca però nettamente ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] e scienziato: i suoi contributi al diritto costituzionale, in Rivistatrimestrale di diritto pubblico, III [ 1953], 33 pp. 23 ss. e Variazioni su un tema di V. E. Orlando, in Scritti in memoria diV. E. Orlando, Padova 1957, I, pp. 465 ss ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , in Questioni, novembre 1956, pp. 26-29; O. Del Buono, Intervista a E. E., in Epoca, 20dic. 1959, pp. 78-81; E. Montale, Variazioni, in Corriere della sera, 31 dic. 1959 (poi in Auto da fè, Milano 1966, pp. 160 s.); E. E., in Ritratti su misura, a ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] . L'ortodossia barocca nel capriccio decorativo non perde di vista la forma razionale del capitello. Quindi il tuscanico non subisce variazioni, il dorico si effigia di semplici ornamenti (c. 45r), lo ionico si mescola a foglie d'acanto e intrecci (c ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] fa via via più farraginosa e pesante. Se il S.Francesco della fiorentina collezione Noferi (tavola) rimane valido, variazioni belliniane come la Circoncisione già Brockebank ora all'Aia (coll. Venneulen; tavola), la Trasfigurazione della Carrara di ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] sforzo qualsiasi attività e qualsiasi pensiero, allo stesso modo in cui l'armamentario pastorale mascherava e abbelliva le modeste variazioni e gli involgarimenti che subiva la versione mondana del petrarchismo - a uso e consumo di abati, cicisbei e ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] fu in rapporto scientifico con lui e nei Mémoires per il 1765 pubblicò una interpretazione meccanica d'un articolo del M. sulle variazioni dell'orbita di Europa (pp. 491-498; il testo di Bailly segue da p. 499), nella sua Histoire de l'astronomie ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] (1899), pp. 307-310.
Fonti e Bibl.: B. Croce, G. L., commemorazione letta il 3 apr. 1892, Napoli 1892 (rist., con poche variazioni, in Id., Pagine sparse, s.3, ibid. 1920, pp. 65-85); G. Ferraro, Un prelato amico d'Italia (J. Strossmayer, vescovo di ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] secondo c'è una riproposta di stilemi al limite del calco lessicale e sintattico unita al gusto per il gioco delle variazioni, per il primo il processo è più complesso e va collocato all'interno della fortuna del poeta toscano nella cultura veneta ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] - soprattutto di carattere commerciale - come "un servizio recato da certe persone, le quali si assumono i rischi inerenti alle variazioni di prezzo di certi prodotti nel periodo che intercorre tra la loro produzione e il loro consurno" (p. 160), e ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...