BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] , pp. 327 s.; A. G. Spinelli, Di A. M. B., in Boll. stor. della Svizzera ital., X (1888), pp. 1-8; C. Bizioli, Variazioni impertinenti di una polemica letteraria,ovvero A. Baronio contro A. Scannabue, s.l. né d.; Id., Il B. rivoluziona le regole del ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] della R. Accademia d'Italia, cl. di sc. mor. e st., s. 7, II [1941], 1, p. 2 n. 2, e il postumo Variazioni in tema di preistoria romana, Roma 1974).
Nei medesimi anni si andò svolgendo la sua carriera accademica. Libero docente di storia del diritto ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] un'inconfondibile tendenza a costruire per giustapposizione, in slegata paratassi, senza intenderne cioè attraverso le libere variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione dilettantesca - da amatore, da curioso di ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Figurine (ibid. 1875), mentre altri comparvero riuniti in volume l'anno successivo: Le conquiste del male. Il maledell'arte. Variazioni sul tema (Milano).
La misura calibrata del racconto e del bozzetto tipica di Figurine è nell'ambientazione e nella ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] Delle specie esaminate tenta di rintracciare uno schema morfologico comune spesso mascherato o alterato da eventi teratologici, da variazioni individuali, ambientali o razziali. Riferendosi alle specie di Orchidee del genere Epipactis, il G. cerca di ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] F. De Sanctis a notare che "in una tela sì ampia la situazione è sempre la stessa, in mezzo a brevi variazioni".
L'Ildegonda segnò anche l'abbandono del dialetto nella pratica dell'esercizio letterario, e rappresentò una risposta a quella questione ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] " sino alla fine. La sua collaborazione al Corriere della sera,specie con la rubrica "Tastiera" (consistente in "variazioni" fra estrose ed erudite), tornò a farsi frequente, mentre in una serie di radiotrasmissioni egli riprendeva i commenti ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] di M. Bolognini (1956), dove il M. interpretò il ruolo (in questo caso il barbiere Otello) che, con le variazioni del caso, fu quello da lui più frequentato nella prima parte della carriera cinematografica: il giovanotto, piccolo borghese o popolano ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] patetica, essi seppero aggiungere un dosaggio astuto e insieme delicato degli altri elementi dello spettacolo: la musica, le variazioni coreografiche, il dinamismo delle scenografie" (Corriere della sera, 27 apr. 1977).
I primi passi verso il nuovo ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] . italiano di anatomia e di embriologia, VII [1908], suppl., pp. 1-392; Studi sulla grandezza delle cellule, II, Le variazioni dell'indice plasmatico-nucleare durante l'intercinesi, ibid., X [1911], pp. 545-554, in collab. con T. Terni; Studi sulla ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...