PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] opere come Da Montaigne a Baudelaire (Roma 1971), Prospettive seconde (Pisa 1977) e, in seguito, Analisi e variazioni (Roma 1982). Emersero numerosi indizi dell’interesse per la problematica soggetto-autore, individuabili in particolare nei lavori su ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] ma non è possibile sapere di più di queste vaghe informazioni (la fonte, conservata nella Bibl. com. di Poppi, è citata con leggere variazioni in Steinmann, 1901, pp. 203 s. n. 1 e in Venturi, 1911, p. 580).
In una lettera da Firenze del 2 genn. 1498 ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] meningite cerebro-spinale epidemica, in Annali di clinica medica, VIII-IX [1917], pp. 1-24; Sui fattori determinanti le variazioni di agglutinabilità del micrococco di Bruce, in Boll. della Società di biologia sperimentale, I [1926], pp. 31-33; Sulla ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] la coda si riduce nella metamorfosi, i movimenti delle appendici ectodermiche nelle larve e negli ascidiozoi, le variazioni morfologiche correlate a quelle ambientali. Insistette poi sulla validità dei due generi Tridemnum e Tetrademnum.
Certamente ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] , oboe, violoncello in mi bem.); 6 quartetti; 6 minuetti, 2 sonatine, 4 contraddanze per pianoforte, 1796; 6 variazioni per pianoforte (tutto già appartenuto al fondo della Königliche Hausbibliothek di Berlino); 6 Sinfonieop. 7 per clavicembalo ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] dalla traduzione latina, opera di G. Aurispa, di un dialogo di Luciano. Pochissime, rispetto al modello, le variazioni introdotte. Per esempio, è ampliata l'orazione di Scipione, nella quale, accanto alle virtù militari, trovano esaltazione la ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] offrono una cronaca ragionata; nel loro corso il D. giunse a intuire che i suoi tentativi di misurare le variazioni del campo magnetico in funzione della distanza dal magnete erano frustrati dal non aver postulato un centro di emanazione della ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] ).
Anche in questo caso l'accostamento e le sfumature tra i chiari e gli scuri contribuiscono a riprodurre graficamente le variazioni cromatiche, ben visibili nel quadro, dei panneggi e il diverso rilievo delle masse.
Lo J. è tuttora apprezzato anche ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] . Esso, per il G., assumeva un valore altamente formativo per i giovani medici che potevano così osservare le variazioni fisiologiche normali e la comparsa di stati patologici, apprendendo a discernere i segni della malattia. L'opera dottrinale più ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] , introdottovi dallo stesso Alvise attraverso la perduta pala per S. Maria dei Battuti a Belluno (Lucco, 1987).
Con poche variazioni, J. ripropose il gruppo centrale delle sue pale in una serie di dipinti devozionali, nella quale spicca una Vergine ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...