GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] seicentesco Chi soffre speri di M. Marazzoli (1921-22); quartetto n. 1 in mi maggiore (per archi, 1922); 7 variazioni per violoncello e pianoforte sopra un tema popolare friulano (1923); 30 canzoni (1926); messa da Requiem (1927); Absence (lirica ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] una rifondazione che Pio IX sottopose all'esame di monsignor E. Orfei; divenutone direttore, apportò importanti variazioni organizzative, introducendo lo statuto e il regolamento che fissava tra l'altro gli obblighi statistico-nosografici del ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] Cevidalli documentò il comportamento postmortale dei principî attivi di tali organi e dimostrò l'esistenza di variazioni statisticamente significative dei valori di adrenalina in essi contenuta, fondamentali ai fini della discriminazione tra morte ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] , VI [1924], pp. 34-64; Sulla eccitabilità della ghiandola sottomascellare, ibid., VII (1925), pp. 177-209; Sulle variazioni di temperatura della ghiandola sottomascellare durante la secrezione, ibid., XI (1928), pp. 391-413; Sur les variations de la ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] Per il carnevale 1856-57 la compagnia si trasferì al teatro Valle di Roma, dove quel repertorio fu ripreso quasi senza variazioni; il successo confermò i due attori nella simpatia del pubblico romano che li applaudì di nuovo durante il carnevale 1857 ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] del Cincani.
Una serie di dipinti successivi, datati o databili, lo mostrano sempre attivo ad un livello elevato e non privodi variazioni e novità: la Pietà di Monte Berico, del 1500, e la Natività della parrocchiale di Orgiano (Vicenza), recante la ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] (Heine, p. 40).
Il repertorio proposto dal D. nei suoi concerti era costituito per la maggior parte dalle consuete variazioni, fantasie, capricci virtuosistici su temi d'opera che egli stesso andava man mano componendo e pubblicando presso i maggiori ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] vista della lunga guerra contro gli Ottomani. Il C. funse ripetutamente da mediatore, ragguagliando il suo signore sulle variazioni dei prezzi. Da un punto di vista più strettamente personale il soggiorno ferrarese non fu certo tranquillo: sofferente ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] con velocità tanto diversa, in uno spazio che non è vuoto né privo di forze. Si potrebbe allora considerare la grande variazione del test D come conseguenza del moto elicoidale della Terra in un campo galattico. Il senso delle stagioni sarebbe allora ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] volte a dedurre gli effetti dei medicamenti mediante l'analisi delle sensazioni soggettive, delle sia pur modeste variazioni dei caratteri del polso, della possibilità di antagonizzarne l'azione con l'impiego di principî caratterizzati da ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...