COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] , atta a registrare, in funzione di questa e in modo rigorosamente quantitativo, trasformazioni di sostanze solide accompagnate da variazioni di peso o di volume. L'apparecchiatura impiegata è stata perfezionata dallo stesso C. e da L. Galimberti ...
Leggi Tutto
GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] approvata dalla deputazione nella seduta del 14 febbr. 1840. L'edificio successivamente realizzato presentava alcune importanti variazioni rispetto alla descrizione riportata nel Programma a uso degli attendenti all'acquisto dei palchi: il portico a ...
Leggi Tutto
ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] alla struttura della tiroide umana. Ricerche sulla popolazione romana, ibid., pp. 632-634; Ricerche istologiche sulla ghiandola tiroide. Variazioni del quadro strutturale in rapporto all'età, in Ricerche di morfologia, XVIII [1940], pp. 459-507). Di ...
Leggi Tutto
FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] di fattori economici esterni, indicando la via per inserire la moneta nel ciclo. L'elemento di sutura è rappresentato dalle variazioni del saggio di profitto (Vito, p. 104).
I problemi inerenti furono ulteriormente approfonditi dal F. in uno studio ...
Leggi Tutto
CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] Plantin - dimostrando di non avere più molti contatti col mondo editoriale - perché avrebbe desiderato ristampare l'Ovidio con variazioni e, aggiunte; inoltre stava affaticandosi al De officiis su cui annunciava di avere "buone cose". Inviava quindi ...
Leggi Tutto
PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] sue osservazioni idrografiche e meteorologiche, con particolare riguardo all’evoluzione delle condizioni climatiche e alle straordinarie variazioni, sia in grandezza sia in rapidità, di pressione e temperatura determinate dai venti di scirocco e ...
Leggi Tutto
BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] 1 [1933], n. 3, pp. 79-87), è da notare che la soluzione di questo problema fu tentata mediante il calcolo delle variazioni da L. G. Brazier (On the flexure of thin cylindrical shell, in Proceedings Roy. Soc., CXVI [London 1927], p. 104), che giunse ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] . La seconda risulta semplicemente una duplicazione della prima, e una duplicazione che, non motivata né sostenuta da un adeguato corredo di variazioni tematiche e formali, resta quasi fine a se stessa. Se a questo si aggiunge che il D. si rifà al ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] egli sottolinea come alcuni dei canti riportati si incontrino anche in altre zone d'Italia, documentandone la provenienza e le variazioni regionali. Il testo dei canti è commentato da note di carattere filologico e fu recensito, un anno dopo, dallo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] . Con la morte di questo (1469) e l'avvento di Lorenzo il ruolo politico del C. non era destinato a subire troppe variazioni. Anch'egli, infatti venne chiamato a far parte della Balia che il Magnifico riuscì a far creare nel luglio del 1471 con lo ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...