GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] numero e direzione, nei mutui rapporti, nello sviluppo e nella vascolarizzazione. Egli precisò inoltre che le variazioni morfologiche della corteccia non costituivano deviazioni dal tipo normale e non erano collegabili a "speciali disposizioni dell ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] non mi sento" da La bella Molinara),Portogallo ("Son regina"), che liberamente modificava con elaboratissime fioriture, oltre alle immancabili variazioni di P. Rode e ad una Polacca del suo accompagnatore V. Pucitta. Anche come attrice mancava di una ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] esibizione diede luogo a giudizi discordanti, soprattutto sulla la sua pronuncia inglese: di fatto la versione dell'inno con le variazioni della G. venne data alle stampe ed ebbe grande diffusione in tutta Londra.
La presenza della G. al King's ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] delle acque salmastre" tenutosi a Venezia nel 1958 e quello internazionale su "Influenze metereologiche e oceanografiche sulle variazioni del livello marino", sempre a Venezia nel 1962. Fu direttore del Centro studi talassografici del Consiglio ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] il 1633 e il 1635 da Jacob Van Campen) un tipo di casa di campagna di dimensioni modeste che - con molte variazioni minori - si incontra ovunque nei villaggi inglesi. Esse venivano di solito costruite in mattoni, con pilastri d'angolo in pietra, o ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] di biologia animale del B. furono quelle sulla possibilità di inversione sessuale in Haliotis lamellosa, sulle variazioni quantitative di glutatione nelle cellule sessuali di Echinodermi prima e dopo la fecondazione, sull'attività secretoria di ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] un trattato semplice e chiaro, che svolge i principi del diritto civile, traendoli dal diritto naturale, e commenta le variazioni introdotte dalle norme medievali e venete ai disposti del codice giustinianeo: l'opera ebbe grande fortuna, anche fuori ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] da un tocco arioso e penetrante che determina le forme. In queste opere il vivace colore presettecentesco si fonde alle variazioni monocromatiche di bruno e seppia, rialzate a biacca e tenuemente velate di giallo, verde e celestino: tecnica suggerita ...
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CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] della tenuta ermetica delle valvole della distribuzione anche dopo una dilatazione isotropa delle sedi per forti variazioni di temperatura (condizione questa non ottenuta nelle precedenti realizzazioni sulle grosse motrici), l'indipendenza delle ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] partitura (nella quale figuravano canti patriottici inglesi, francesi, tedeschi, ecc., e un balletto fra le due parti con delle bellissime variazioni per due clarini), che tre anni più tardi utilizzò per l'opera Le comte Ory. Così pure gli altri due ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...