CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] della bocca del porto. Il C., dopo aver compiuto osservazioni per circa nove mesi allo scopo di registrare le variazioni del banco, scartati i provvedimenti che avrebbero comportato lavori di grande complessità (quali ad esempio la deviazione del ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] appaiono quelle sulla commozione cerebrale, nella quale esaminò accuratamente il significato fisiopatologico delle variazioni della pressione endocranica, e sui tumori congeniti, dettagliato studio anatomopatologico dialcune forme neoplastiche ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] rimarrà in carica sino al 1953.
Fu il momento di maggiore fertilità per il compositore lombardo: nel 1938 apparvero le Variazioni per quartetto d'archi e l'anno successivo fu la volta della Sinfonia in tre tempi per orchestra, vincitrice ex aequo ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] für Kinderheilkunde, XLVII [1922], pp. 162-181; Sull'utilizzazione dei grassi da parte del lattante in rapporto con variazioni nella correlazione dei principî alimentari, in Riv. di clinica pediatrica, XX [1922], pp. 321-346; Prime ricerche sulla ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] diretti da W. Ferrero, P. Mascagni, B. Molinari, I. Pizzetti; sotto la direzione di quest'ultimo, il D. eseguì le Variazioni sinfoniche di C. Franck. Nel marzo del 1921 vinse per concorso la cattedra di pianoforte presso il conservatorio "V. Bellini ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] attratto dai motivi del folklore veneziano. Dedicò piuttosto la sua attenzione al paesaggio dell'entroterra lagunare e alle variazioni della luce e del colore nel cielo e sulle acque. Le sue molteplici vedute del paesaggio veneziano inquadrato dalle ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] momento che, talvolta, viene indicato anche come "fisicus" o come "medicinalis et loycalis scientie professor": ma tali variazioni terminologiche, in quel periodo, non sono molto significative, né sono contraddittorie.
Il primo diploma in cui G. si ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] della scuola: nel 1881 aveva stampato un volumetto sopra L'insegnamento della storia e della geografia nelle scuole secondarie,variazioni e proposte e un manuale di storia e geografia per le scuole elementari. Negli anni seguenti prese a pubblicare ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] dalla norma, per cui egli "ha obbligatione d'esser savio, prudente, maestoso et padrone di se stesso". In sostanza, dietro le variazioni su questo tema e sul "diritto degli ambasciatori", ciò che al C. premeva era di smorzare in qualche modo l'eco ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] riferì bibliograficamente agli Exercices de calcul intégral... di A. M. Le Gendre), giungendo a concludere l'inesistenza di variazioni rilevabili della latitudine sia con periodo di 10 mesi, sia di carattere progressivo.
Bibl.: G. Piazzi, Ragguaglio ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...