ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] dall'ostinato e quasi maniacale accanimento con cui i dati tratti dal vero vengono rielaborati e riproposti con infinite variazioni, trova la più compiuta espressione in una serie di vedute del golfo di Napoli, dove il pittore, ricollegandosi negli ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] botteghe familiari, con i due firmatari dell'atto.
La struttura architettonica dell'altare riprende senza variazioni lo schema ancora manieristico del frontone classicheggiante sostenuto da colonne con capitelli corinzi, con paliotto rettangolare ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] orchestra (1932); due tempi di concerto per pianoforte e orchestra (1936); Sette variazioni sopra una sarabanda di Corelli, per archi e pianoforte (1940); Tema con variazioni, per pianoforte e orchestra (1942). Musica da camera: Le fiamme sull'altare ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] alcuni brani pittoricamente più sciolti dimostrano un'attenzione per i fatti più nuovi avvenuti a Venezia, nonché per le variazioni proposte nell'entroterra, dal Lotto al Moretto. Ricordi dei Caroto, in particolare della pala di Francesco in S. Fermo ...
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EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] pressione barometrica, in Riv. di meteor. aeronautica, VI (1942), pp. 170-173. In particolare si impegnò nello studio delle variazioni del clima dal 1913agli ultimi mesi di vita. Inoltre sulla rivista di Meteorologia pratica si assunse il compito nel ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] In quest'opera il C. si rifiuta fermamente di ammettere i moti di rotazione e rivoluzione della Terra, attribuisce le variazioni della posizione delle stelle fisse all'azione del Sole dal quale non disterebbero molto, e ritiene infine che le stelle ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] pressione al dì sotto, nel vuoto determinato dalla loro stessa caduta. Attribuisce inoltre al movimento della terra le variazioni dell'eclittica e sostiene che i pianeti possono muoversi o esser mossi da Dio, indipendentemente dalle sfere che li ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] un numero uguale, talvolta il doppio, il triplo ecc. Ora non si potrebbe imaginare alcuna ragione, per cui la variazione della grossezza e qualità delle molecole, che è indefinita, dovesse far variare in maniera la distanza delle medesime, che il ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] , tali opere attestano infatti l'affiorare di quella peculiare sensibilità per il dato luminoso, tradotto in raffinate variazioni tonali, prevalentemente sulla gamma dei verdi e delle terre, che costituirà una delle cifre più caratteristiche dell ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] legale. Tra i primi ad applicare i moderni metodi di estrazione dei grassi dal siero di sangue, studiò le variazioni lipemiche e le steatosi dei grandi parenchimi nelle intossicazioni da cloroformio, fosforo e florizina e nell'autolisi tessutale: Sur ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...