BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] nel loro impiego e nei prezzi"). Nelle sezioni IV e V sono studiati i fenomeni del credito e delle variazioni dinamiche nel movimento degli affari (nella sezione IV sono svolte considerazioni di politica monetaria, creditizia e della congiuntura, con ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Francesco Domenico Guerrazzi, come quelli di Francesco Mastriani. Scrittore brillante, iperbolico, satirico, capace di originali variazioni grottesche, usò i più svariati livelli linguistici con grande padronanza. A giudizio di Portinari, un romanzo ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] a partire dalle teoriche rinascimentali di L. De Sommi, G. B. Cinzio, A. Ingegneri. Quanto alla "tragedia domestica pantomima", variazione della "tragedia borghese" o "urbana", il D. rileva l'inserzione da lui compiuta di una pantomima fra un atto e ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] i discorsi dei protagonisti. La questione è inoltre mal posta, se si considera l'identità della materia che non consentiva grandi variazioni e il fatto che il Pigna per ordine ducale fornì al F. tutti i documenti di cui abbisognava e poi recuperò il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] di un mutamento dal denso al raro e minore nel passaggio inverso. In secondo piano erano rimaste le considerazioni sulle variazioni di estensione dei corpi che mantenevano la medesima forma.
In quest’ottica, una notevole importanza rivestì lo studio ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] delle forme verbali latine messe a confronto nella trasformazione in volgare e viceversa. Questa stessa opera venne ristampata, senza variazioni di rilievo, e inserita in appendice in un altro scritto del F., edito a Venezia nel 1548 e intitolato ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e il testo del C. altro non è che un'inutile superfetazione a cui manca la capacità stessa di sviluppare le variazioni proposte dal testo base.
Nel gusto giocoso rientrano gli esercizi di enigmistica sull'esempio del Malatesti (Enimmi e Mantissa ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] , avvenimenti che la banca non poté inizialmente affrontare con l'arma più adatta, e cioè con adeguate e rilevanti variazioni del saggio di sconto, perché bloccata dalla legge piemontese sull'usura (modificata poi appositamente con la legge 5 giugno ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] metodi di sommazione; delle funzioni armoniche, della teoria del potenziale, delle funzioni olomorfe; del calcolo delle variazioni, delle forme differenziali, dei sistemi ellittici; degli argomenti connessi a questioni di analisi e calcolo numerici ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] pp. 801-806; vedi anche A new photoelectric phenomenon, in Nature, CXXX [1932], p. 241). Tra 1932 e 1938 individuò variazioni notevoli di resistenza elettrica nelle lamine metalliche sottili colpite dalla luce (Sull'azione di luce periodica su lamine ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...