D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] .
L'Interno di studio (De Grada, 1963, fig. 68), non deve essere cronologicamente molto lontano nel tempo. Ma le variazioni stilistiche del pittore sono quanto mai forti se paragoniamo le ultime tele citate, ad esempio, alla Cartomante (1872; Catal ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] poetica che si esprime essenzialmente nella forma del sonetto. La maggior parte di questa produzione è costituita da variazioni sul tema amoroso, mentre un nucleo consistente affronta motivi occasionali: il gruppo delle liriche in morte del figlio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] e lo rende partecipe sia del destino positivo del Regno sia della fedeltà alla monarchia. I rovesciamenti e le variazioni dell’Historia rispetto al Compendio sono molteplici e sostanziali.
In primo luogo per Di Costanzo la nobiltà di Napoli ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Pasquini: le cantate, 2012). Composizioni per clavicembalo e organo: toccate, preludi, suites, partite, variazioni, capricci, canzoni, ricercari (Berlino, Staatsbibliothek Preußischer Kulturbesitz, Landsberg 215; autografo); «tastate», arie, correnti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] 1960, 5-6, pp. 275-324.
Sulla assoluta necessità di una teoria degli epifenomeni sociali per giudicare di qualsivoglia variazione economica, «Giornale degli economisti», 1962, 11-12, pp. 689-709.
Trattato di logica economica, 1° vol., La catallattica ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] . Riflessioni statistiche e analisi storiche fecero delle Ricerche uno dei primi lavori di demografia storica; le variazioni della popolazione, considerate in generale come causa di maggiore o minore ricchezza, venivano trattate come strettamente ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] essa presenta per l'interpretazione e il commento del Decreto stesso e delle idee in esso affermate attraverso le variazioni dei testi" (Bertola, Introduzione, p. 22). I suoi Commentaria, inoltre, costituirono una delle opere anteriori al Codex cui ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] sempre schiettamente sensuale, tenta il volo" (Cecchi, pp. 152 s.). La tecnica scenica ad effetto, che ripete spesso con variazioni la costruzione de La cena, a un'attenta analisi rivela gli ingredienti di cui è composta: "buffone, finto spregiator ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] costante per la sua identificazione è che egli veste sempre l'abito francescano. Gli attributi invece subirono notevoli variazioni. I più antichi ritratti lo rappresentano col libro in mano (Berlinghieri, Gall. dell'Accademia, Firenze). Dal 1394 con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] , la prima difficoltà che si incontra è il fatto che le parole usate in quei secoli per indicare le variazioni monetarie inducevano confusione nella mente della gente (Einaudi 1953). I vocaboli sembravano usati «a posta per confondere il significato ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...