DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] l'educazione dell'orecchio e del gusto musicale dei ballerini" (Bogdanov Berezovskij, p. 56), che diffusero nel mondo le sue variazioni, prima fra tutte Anna Pavlova. Tuttavia, il suo rapporto con il balletto era velato dal soffuso rimpianto per aver ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] il Passerini capeggiata da Iacopo Cattani da Diacceto. La cacciata del Passerini e la restaurazione della Repubblica comportarono variazioni nell'organico della Cancelleria; nel 1530, inoltre, gli ultimi mesi del cancellierato del L. coincisero con l ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] ), inquietante vicenda di un sequestro di persona tratta da un romanzo di J. Fowles, che a W. concesse inedite variazioni sullo spazio e si tradusse in una moderna e ossessiva metafora del cinema come impotenza dell'erotismo visivo, gli ultimi film ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] nella cultura italiana, Torino 1966, ad Indicem; S. Solmi, Nota, in Lettere editoriali, Milano 1968, pp. 5-9; E. Montale, Variazioni, in Corriere della sera, 9 marzo 1969; R. Calasso, Da un punto vuoto, in Note senza testo, Milano 1970, pp. 7-14 ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Person auf der Bühne, a cura di P. Csobádi et al., Anif-Salzburg 1994, pp. 273-288; G. Marinuzzi, Tema con variazioni. Epistolario artistico di un grande direttore d’orchestra, a cura di L. Pierotti Cei Marinuzzi - G. Gualerzi - V. Gualerzi, Milano ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] sono, per es., le ripetizioni: tutto ciò che è uguale, è ripetuto con le stesse parole, salvo piccole variazioni. Questa particolarità risponde alla caratteristica dello stile omerico, di preparare ogni azione con grande minuzia; e ad azioni analoghe ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] a nutrire in lui fino agli ultimi anni del pontificato (cfr. Pastor, VIII, p. 103), pur senza apportare variazioni formali alle competenze del cardinal nipote, ne ridussero sostanzialmente le responsabilità a quelle di un esecutore.
Pur occupandosi ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] sui gemelli ha costituito lo strumento più usato per indagare in che misura i fattori genetici possano spiegare le variazioni nell'ansia. I gemelli identici, monozigotici (MZ), condividono i geni e l'ambiente socioculturale. I gemelli non identici ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] e Virginia. I figli dell'infortunio, poemetto in versi liberi cavato dal libro celebre di Bernardin de Saint-Pierre, con variazioni suggerite non una volta sola da Dante, spesso inopinatamente, e da Petrarca. L'aver scelto, quale sottotitolo, quello ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] alcune da un libro ad un altro, ma soprattutto ha riveduto e corretto il testo della prima redazione, apportandovi delle variazioni di contenuto e di stile. In tronco invece è rimasta una seconda redazione del Canzoniere in volgare e dei Sonetti ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...