CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] , poteva nell'impresa dei trecentosessantaquattro madrigali esercitare l'attitudine al cimento formale col gioco delle infinite variazioni entro lo schema metrico tenue e breve. La scelta esclusiva del madrigale, inoltre, evitando il confronto ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] camera per voce e pianoforte, per archi e pianoforte, per soli archi; si ricordano, inoltre, sedici sinfonie, numerose variazioni per pianoforte, diverse trascrizioni e riduzioni di brani d'opera, alcune messe e pezzi liturgici. Le composizioni del L ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , 1952).
Discografia (come solista o in duo con S. Lorenzi): I. Albéniz, Iberia, Cetra LPC 55032, 55032 A; J. Brahms, Variazioni sopra un tema di Haydn (per due pianoforti); R. Schumann, Studi in forma di canone, Durium DB 1565; J. Brahms, Danze ...
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Flaherty, Robert Joseph
Francesca Vatteroni
Regista statunitense, nato a Iron Mountain (Michigan) il 16 febbraio 1884 e morto a Brattleboro (Vermont) il 23 luglio 1951. Il suo lavoro influì in modo [...] delle isole Aran: alla paura del mare, fonte principale di sostentamento ed elemento della natura soggetto per le variazioni climatiche a forti tempeste, si aggiungeva la scarsità della terra coltivabile, creata con pazienza e caparbietà dalla ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] 1799 e la riforma monetaria del 1804, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXIII (1898), pp. 258-266; G. Bovi, Le variazioni di "fino" nelle monete borboniche napol., ibid., n. s., XXXVI (1956), pp. 273-287; M. Cagiati, Le monete del Reame delle ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] tedesco, e dai grandi cori che aprono e chiudono l'opera.
All'ultima produzione bachiana appartengono alcune opere quali le Variazioni Goldberg per clavicembalo (1742), l'Offerta musicale (1747), l'Arte della fuga (1749-50) in cui le tecniche della ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] recarsi nei periodi di riposo e poi ancora sugli uomini in volo, mettendo tra l'altro a confronto le variazioni che si verificano negli organismi per effetto delle ascensioni lente o brusche, tipiche rispettivamente degli alpinisti e degli aviatori ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] alla Scala, 1921-1929, in Quaderni dell’IRTEM, vol. 14, Roma 1993, p. 226 et passim; G. Marinuzzi, Tema con variazioni. Epistolario artistico di un grande direttore d’orchestra, a cura di L. Pierotti Cei Marinuzzi - G. Gualerzi - V. Gualerzi, Milano ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] nelle tipografie veneziane. Il materiale tipografico di J. nello stesso 1477, al cessare della sua attività, si trova, con minime variazioni, nelle mani del tipografo Andrea Paltasichi.
Non si hanno notizie di J. dopo il 1477; sono ignote la data e ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] e passim;F. Zeri, Italian Paintings in the Walters Art Gallery (catal.), Baltimore 1976, I, pp. 129 s.; M. C. Bandera, Variazioni ai catal. berensoniani di Benvenuto di Giovanni, in Scritti di storia d. arte in on. di U. Procacci, Milano 1977, I, p ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...