FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] : Ricordi di "uno della pellicola", XIII (1952), 7-8, pp. 31-39; XIV (1953), 2, pp. 3240; XVII (1956), 10, pp. 33-50; Variazioni e commenti, ibid., XV (1954), 5, pp. 57-68; Prime liti e sequestri, ibid., 11-12, pp. 109-119; Parentesi dell'orto delle ...
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DA SCHIO, Almerico
Umberto D'Aquino
Nacque a Costozza di Longare (Vicenza) il 25 nov. 1836 dal conte Giovanni e da Maria Calvi. Completati gli studi medi a Vicenza, dopo un periodo passato a Venezia [...] , ottenuta disponendo strisce di caucciù nella parte inferiore dell'involucro in senso longitudinale, consentiva di assorbire le variazioni di volume, eliminando il serbatoio supplementare (detto ballonet) e diminuendo così la resistenza al moto; i ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] adottando un formato ridotto e privilegiando la tecnica dell'olio su cartone. Essenzialità delle forme e audaci variazioni luministiche contraddistinguono Il fabbricato delle zitelle e il terrapieno delle mura (Carpi, Museo civico); mentre pennellate ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] granduca Francesco e di Giovanna d'Austria. L'attenzione del L. è poi catturata dalle consuete note su eccezionali variazioni climatiche e meteorologiche. Ricorda l'alluvione del Bisenzio a Mercatale di Prato nel settembre 1575, a causa della quale ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] vari e pianoforte, 2 concerti per pianoforte e orchestra (op. 41 e op. 45), trii, sonate per clavicembalo, variazioni, marce, pezzi caratteristici per pianoforte. Compose inoltre numerose ariette, canoni a due e tre voci e pianoforte, romanze ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] (1930), Piccola suite (1930, dedicata a Casella), Concerto per pianoforte (1931-32), Concerto per violino (1932), Temi con variazioni: due miti (1944), il balletto La calunnia (1952), la cantata Il creato (1961).
Scritti, oltre a quelli citati ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] il calcolo dell'imputabilità, fissando il principio generale della misura dei reati nel dolo e nel danno, calcolando le variazioni e ragioni che potevano aggravare o diminuire l'imputabilità. Nella seconda, sempre con grande erudizione, trattò dei ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] della lingua per le prime scuole composta da un individuo delle Scuole Pie, Torino 1824, 2 ediz. accr., ibid. 1833; Variazioni e terminazioni latine secondo la Ragion della lingua per le prime scuole, Torino 1825; Uno istitutore di belle lettere a ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] corruzione elettorale, in Rassegna nazionale, 1° apr. 1901, pp. 463-469. In economia politica formulò la legge sulle variazioni del valore e studiò il fondamento giuridico dell'imposta progressiva, pubblicando un ampio saggio su La misura del valore ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] e un elogio funebre letto da Basilio Puoti.
Il Taddei dà notizia di un trattato del F. sul Calcolo delle variazioni, il cui manoscritto è andato disperso. Secondo Tortora Brayda, egli aveva anche pubblicato un volume sui Primi rudimenti di algebra ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...