CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] Plantin - dimostrando di non avere più molti contatti col mondo editoriale - perché avrebbe desiderato ristampare l'Ovidio con variazioni e, aggiunte; inoltre stava affaticandosi al De officiis su cui annunciava di avere "buone cose". Inviava quindi ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] sue osservazioni idrografiche e meteorologiche, con particolare riguardo all’evoluzione delle condizioni climatiche e alle straordinarie variazioni, sia in grandezza sia in rapidità, di pressione e temperatura determinate dai venti di scirocco e ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] 1 [1933], n. 3, pp. 79-87), è da notare che la soluzione di questo problema fu tentata mediante il calcolo delle variazioni da L. G. Brazier (On the flexure of thin cylindrical shell, in Proceedings Roy. Soc., CXVI [London 1927], p. 104), che giunse ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] . La seconda risulta semplicemente una duplicazione della prima, e una duplicazione che, non motivata né sostenuta da un adeguato corredo di variazioni tematiche e formali, resta quasi fine a se stessa. Se a questo si aggiunge che il D. si rifà al ...
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GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] egli sottolinea come alcuni dei canti riportati si incontrino anche in altre zone d'Italia, documentandone la provenienza e le variazioni regionali. Il testo dei canti è commentato da note di carattere filologico e fu recensito, un anno dopo, dallo ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] il passaggio al lungometraggio (che si rivelò insidioso per molti dei loro colleghi) riuscendo a mantenere, con variazioni e integrazioni, il controllo degli effetti comici messi a punto nei cortometraggi. Questi i titoli più significativi: Pardon ...
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CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] . Con la morte di questo (1469) e l'avvento di Lorenzo il ruolo politico del C. non era destinato a subire troppe variazioni. Anch'egli, infatti venne chiamato a far parte della Balia che il Magnifico riuscì a far creare nel luglio del 1471 con lo ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] la montagna sacra appare in tutto il suo splendore nel momento in cui è in corso un temporale. In quest'opera le variazioni cromatiche e il leggero tratto del pennello, che delinea il monte e descrive le nuvole arricciate, creano un'immagine talmente ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] (1970) di G. Petrassi, che dedicò al G. anche un concerto per flauto e orchestra; la Sonatina (1945) e le variazioni mozartiane per flauto e pianoforte intitolate Il magico flauto di Severino (1971) di R. Vlad, e ancora Honeyrêves (1961) e Grande ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Sironi, portati però su un piano metafisico e surreale. Alla Triennale di Milano del 1933, un suo dipinto murale, Variazioni architettoniche, decorava un ambiente al piano terreno del Palazzo dell'arte (Pansera, p. 249). Partecipò inoltre, dal 1931 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...