Matematico polacco (Cracovia 1880 - Lima, Perù, 1947), prof. nelle univ. di Cracovia (1910-36) e di Lima (dal 1936); sono a lui dovute importanti ricerche sul problema dell'esistenza e unicità delle soluzioni [...] delle equazioni differenziali, sui fondamenti del calcolo delle variazioni, sulla rappresentazione conforme delle aree piane, sul problema dei tre corpi, sulldei fluidi viscosi. ...
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Matematico (Zdunska Wola, Łódź, 1899 - Mosca 1981). Prof. all'univ. di Mosca dal 1931; membro corrispondente dell'Accademia delle scienze dell'URSS dal 1964. Le sue ricerche vertono sull'analisi funzionale, [...] le equazioni differenziali e soprattutto su problemi di calcolo delle variazioni in grande che egli ha affrontato valendosi di metodi topologici. Tra le opere: Topologičeskie metody v variacionnych zadačach ("Metodi topologici nei problemi ...
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Matematico italiano (Gallipoli 1885 - Pisa 1946), prof. di algebra e di analisi nelle univ. di Cagliari (1913), Parma (1914), Bologna (1922), Pisa (1930), Roma (1939), ancora Pisa (1942). Accademico pontificio [...] dei Lincei (1922). Nel campo dell'analisi, conseguì risultati di primissimo piano nel calcolo delle variazioni (Fondamenti di calcolo delle variazioni, 1921-23) e nello studio delle serie di Fourier (Serie trigonometriche, 1929); si occupò inoltre ...
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Mineralista (Osterode, Harz, 1863 - Günterstal, Friburgo in B., 1932), prof. di mineralogia nell'univ. di Königsberg (1903), poi (1909) di Lipsia, ove successe a F. Zirkel; svolse intensa attività nel [...] campo della mineralogia e della petrografia. Famoso per le sue ricerche sulle variazioni delle proprietà ottiche dei cristalli con la temperatura, fra i mineralisti fu uno dei primi ad applicare i metodi röntgengrafici per lo studio della simmetria e ...
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GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] 92, ibid. 1893; Sulla relazione fra i massimi e i minimi delle macchie solari ed i massimi e minimi delle variazioni declinometriche osservate a Genova, R. Accademia dei Lincei, seduta del 1° marzo 1885; Le protuberanze solari nei loro rapporti colle ...
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Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] alla sua sensibilità nella costruzione dell'inquadratura e nelle variazioni cromatiche, e alla sua capacità di organizzare la messinscena all'interno di ogni singola immagine ha elaborato uno stile dai tratti inconfondibili. Egli ha inoltre ...
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Pittore fiorentino (n. circa 1445 - m. circa 1510). Le sue opere passavano un tempo, per una errata tradizione, sotto il nome del faentino G. B. Utili (che è poi una persona sola con G. B. Bertucci). B. [...] è un tipico divulgatore di tutte le variazioni formali della pittura fiorentina dal 1460 al 1500 circa. Lavorò in Toscana (S. Casciano in Val di Pesa; Maiano) e in Romagna (Faenza). ...
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Pittore (Borger, Drenthe, 1900 - Kampen 1984). Architetto e restauratore di chiese nell'Olanda del nord, autodidatta come pittore, dal 1922 si è espresso in modi astratti. Ha avuto contatti con la rivista [...] Het Overzicht. Si è dedicato anche all'incisione componendo una serie di variazioni geometriche in bianco e nero, vicine alle ricerche dei belgi J. Peeters e G. Maes. ...
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Economista, matematico e ingegnere francese (Tizi-Ouzou, Algeria, 1889 - Parigi 1964), prof. al Conservatoire d'arts et métiers, all'École nationale ponts et chaussées e all'École polytechnique di Parigi [...] (dal 1929); socio straniero dei Lincei (1951). Interessanti i suoi contributi alla misurazione delle variazioni del potere d'acquisto della moneta (teoria del livello dei prezzi oggettivo o parametro monetario). Tra gli scritti: L'indice monétaire et ...
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Astronomo e geodeta tedesco (Dresda 1843 - Potsdam 1915); soprintendente al dipartimento di geodesia astronomica nell'Istituto geodetico di Potsdam (dal 1873), dove svolse intensa attività sia nel campo [...] operativo che teorico, e prof. (dal 1875) all'univ. di Lipsia. Lavorò soprattutto nel campo delle variazioni di latitudine, per cui furono stabilite sotto i suoi auspici le stazioni astronomiche al 39º parallelo (1899). Le sue Formeln und Hilfstafeln ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...