Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] volumetrica e numerica totale assoluta delle isole di Langerhans dell'intero Pancreas e per lo studio delle variazioni comparative della consistenza numerica totale delle cellule insulari, in Lo Sperimentale, XCIII[1939], pp. 463-81).
Principali ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] argute iperboli i fasti di un'albagiosa società nobiliare (frequentissimi sono i sonetti encomiastici dell'A.) e a costruire variazioni concettoso-moraleggianti intorno ad argomenti gravi e cupi. Un primo spunto offrono in tal senso all'A. proprio i ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , e prosegue, sul fronte dei pilastri rivolto verso la navata maggiore, in forma di candelabre animate da vivaci variazioni sul motivo della grottesca.
Nella cappella del Crocifisso del catino absidale della medesima chiesa, il G. dipinse inoltre ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] , sia nella ripartizione del pacchetto azionario, che andò soggetto a non pochi passaggi in seguito alle speculazioni e alle variazioni di quotazione subite dalle azioni.
Negli stessi anni il D. entrò a far parte del Consiglio comunale di Milano ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] ., basata sull'intuizione di affrontare il cinema con l'intento di realizzare una raccolta seriale di opere, ordinate come variazioni rispetto a una costante tematica, sul modello di costruzioni letterarie o musicali.
Nei primi anni Sessanta riuscì a ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] ad analizzare minuziosamente le condizioni fisiche, la topografia e idrologia del Ravennate, il regime dei venti, le variazioni atmosferiche e la disposizione dei boschi che, anche sulla base delle osservazioni di G.M. Lancisi, giudica favorevoli ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , XXXVIII [1884], 54, pp. 260-268), di inquadrare nei processi omeostatici dell'equilibrio acido-base del sangue le variazioni del contenuto in alcali della bile durante la digestione (Su una modificazione della bile in rapporto con la digestione ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] fosforo (Ricerche sperimentali sull'assorbimento delcalcio e del fosforo nel rachitismo sperimentale, ibid., XXVIII [1930], pp. 583-596; Variazioni del contenuto di Ca e K nel siero di sangue in seguito all'iniezione di determinati ormoni (ipofisina ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] a collettori che consentiva di isolare gli scoli luridi e pluviali della città dalle acque del Tevere per renderli indipendenti dalle variazioni di livello del fiume e per sopprimere gli sbocchi lungo il corso urbano, tenendo conto che per il tratto ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] e quindi non riescono a dare all'opera un senso unitario, anche nella struttura esterna: si tratta per lo più di variazioni sul tema del "pregiudizio" che offrono al B. possibilità di osservazioni e interventi di carattere etico e anche, a volte ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...