Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] questa che Darwin chiama elezione umana, ma eziandio all’elezione naturale, ossia alla legge di conservazione di quelle fortuite variazioni dal tipo, che pongono gli individui in cui si sono manifestate in grado di riuscire in modo speciale vincitori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] del sovrano, che metteva una quantità di metallo pregiato inferiore a quella dichiarata). Quest’abitudine, dice, per successive piccole variazioni, ha ridotto di un terzo in sessant’anni il valore delle monete europee. Quanto più si deteriora la lega ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] ; il corpus del pittore si compone di circa 150 opere, prodotte nell'arco di quattro decenni senza scarti tematici né variazioni stilistiche di rilievo. Da Belluno la sua attività si irradiò al Bellunese, al Feltrino, al Cadore, a Serravalle e Ceneda ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] o tagliando il supporto. Il dipinto L'ombra della Croce reca infatti la datazione 1897-1947 e rivela variazioni apportate nelle dimensioni della tela (Bologna, collezione privata).
Grazie alle critiche favorevoli di N. Cannicci e T. Signorini ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] non ha bisogno di usare il concetto per lui oscuro dell’infinitesimo del XVIII secolo, ma solo il calcolo delle variazioni stabilito con rigore da Lagrange.
Di sicuro uno dei contributi più rilevanti di Piola alla meccanica del continuo è il ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] Mediterranean sea during the Pleistocene glaciation, in Quat. Journ. Geol. Soc. of London, XCIIII (1937), pp. 621-651; Variazioni climatiche ed oscillazioni della linea di riva del Mediterraneo centrale durante l'Era glaciale, in Geologie der Meere ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] aveva proseguito le osservazioni giornaliere del diametro solare (cfr. Sulla grandezza apparente del diametro del Sole e sulle sue variazioni, in Rend. d. R. Accad. dei Lincei, III [1887], I, pp. 459 ss.; Sugli errori personali nelle osservazioni del ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] . Alle rassegne promosse dalla Società d'incoraggiamento puntualmente partecipava l'artista con opere che riproponevano, con lievi variazioni, la soggettistica della natura morta, dalla cacciagione ai fiori, alle frutta.
Ricco è il numero delle ...
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CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] 'altro, avvolti sulla gola di una carrucola collegata con l'indice mobile di una scala graduata, cui erano trasmesse le variazioni di lunghezza.
Il 12 genn. 1803 l'Accademia delle scienze deliberò l'acquisto dell'igrometro ideato dal C. e corrispose ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] di giochi di parole freddamente inventati sull'immagine del leone o di elogi allo stemma mediceo, di glaciali variazioni sul tema dell'Urbe ricondotta allo splendore degli antichi fastigi, o della banale elencazione dei doveri pontificali, sempre ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...