Scrittrice austriaca (Vienna 1924 - ivi 2021). Dapprima influenzata dal surrealismo, ha accolto in seguito la problematica del linguaggio promossa da Wittgenstein e dalla scuola viennese, giungendo a una [...] poesia di variazioni e di ristrutturazione sintattica. Significative le poesie raccolte in Tod durch Musen (1966) e le prose Minimonsters Traumlexikon (1968), Fantom Fan (1972). Distaccatasi poi da certi estremismi, più che tornare a un linguaggio ...
Leggi Tutto
Matematico (Berlino 1871 - Friburgo in Brisgovia 1953). Studiò a Gottinga e fu prof. di matematica nell'univ. di Zurigo (1910). Il suo nome è legato a importanti problemi del calcolo delle variazioni, [...] ma soprattutto alla teoria degli insiemi. Il postulato (1904) che da lui prende il nome, secondo il quale ogni insieme può essere bene ordinato, ha suscitato la più viva discussione tra i matematici all'inizio ...
Leggi Tutto
Pittore e scenografo (Melitopol´ 1898 - Mosca 1980). Studiò a Kiev presso la Scuola d'arte (1912-17) e con A. Exter (1918); dal 1921 visse a Mosca. La sua pittura, ricca di delicate variazioni cromatiche, [...] è segnata da accenti fantastici e irreali. Illustrò molti libri e lavorò come scenografo per i teatri di Mosca, Leningrado, Taškent, ecc.; tra le sue scenografie, notevole quella per il Misterija-Buff ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Digione 1727 - Parigi 1799). Allievo di J. Ph. Rameau. Organista in più cappelle di chiesa (dal 1760 a Notre-Dame) e di corte. Ebbe celebrità specialmente quale improvvisatore. Di lui [...] ci restano variazioni, pezzi, per clavicembalo e per complessi da camera. ...
Leggi Tutto
Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] dello stesso personaggio disegnato sui tipici valori e temi del realismo socialista: il giovane del popolo, ignorante e spensierato, ma sano e lavoratore, che acquista coscienza politica alla dura scuola ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] le sue composizioni con forme e oggetti reali (variazioni di numeri, lettere, parole, bandiere, ecc.) derivati dall'imagerie popolare e commerciale propria della Pop Art (Flag, 1954-55, New York, Museum of modern art). Dopo una serie di sculture in ...
Leggi Tutto
Matematico (Mantova 1859 - Milano 1949). Prof. di analisi nelle univ. di Messina (1895), Pavia (1908) e Milano (1924-32). Autore di pregevoli ricerche, particolarmente sulla teoria delle funzioni. Tra [...] le opere: Elementi del calcolo delle variazioni (1923); Applicazioni geometriche delle equazioni differenziali (1930). ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] equazione verificata da una curva o una superficie soddisfacente a una condizione di massimo o di minimo (calcolo delle variazioni). Comunicò la scoperta nel 1755 ad Eulero che ne riconobbe immediatamente il valore e insieme a Maupertuis contribuì al ...
Leggi Tutto
Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] e resi così indipendenti dalle variazioni di valore dei metalli preziosi (Money and trade considered, with a proposal for supplying the nation with money, 1705, 2a ed. 1720; divenuto classico nella trad. francese Considérations sur le numéraire et le ...
Leggi Tutto
Astronomo italiano (Firenze 1888 - Roma 1945); fu a Catania, Carloforte (1911-1925), Napoli (1925-33) e Pino Torinese (1933); nel 1938 fu esonerato, per ragioni razziali, dall'incarico. Si è occupato specialmente [...] di questioni relative a variazioni di latitudine, di fotografia celeste, di calcolo delle probabilità e di questioni calendaristiche (calendario ebraico). ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...