Sgalambro, Manlio. – Filosofo, paroliere e cantautore italiano (Lentini 1924 - Catania 2014). Intellettuale tra i più eversivi e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici [...] dell'età: una lezione di metafisica (1999); De mundo pessimo (2004); Crepuscolo e notte (2011); Della misantropia (2012); Variazioni e capricci morali (2013). Curioso e ironico sperimentatore di commistioni tra generi e registri, dal 1994 S. ha ...
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Scultore italiano (Lomazzo 1926 - Como 2005). Parallelamente agli studî in giurisprudenza frequentò l'accademia di Brera completando la sua formazione con frequenti viaggi all'estero (1944-48). Dopo un [...] ; fontana per la sede della società Saint-Gobain, Parigi, La Défence, 1983). Tra le opere più recenti: Monumento alla tessitrice (1990) a Menaggio; Fortunia Vincitrice (2000) e Variazioni su Grande scultura verticale (2001) a Montano Lucino, Como. ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] non avevo udito nessuno suonare con tanto spirito e tanta grazia. Mi sorpresero soprattutto un adagio e parecchie delle sue variazioni, per le quali il tema era stato scelto dall'imperatore, e che noi dovevamo eseguire in maniera tale che mentre ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] ed analitica, fu riconosciuta dal Darwin stesso come una delle più acute e la migliore fatta alla sua pangenesi (cfr. Variazioni degli animali e delle piante allo stato domestico, trad. ital. di G. Canestrini, Torino s.d., p. 668). In particolare ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] d'archi (1950); Piano Quintet n. 2 per pianoforte e quartetto d'archi(Ricordi della campagna toscana, 1951); Corale e variazioni per quattro corni (1952). Per violino e pianoforte compose: Signorine (1918); 3 Canti all'aria aperta (1919); Ritmi (1920 ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] a un principio di condotta seriale in alcuni suoi lavori giovanili (2 Pezzi, per quartetto d'archi, 1954; 2 Variazioni, per gruppo strumentale, 1955; 4 Espressioni, per orchestra da camera, 1956), se ne discostò ben presto per adottare alcune ...
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Fabrizi, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 15 febbraio 1926 e morto ivi il 18 ottobre 1995. Dotato di un fisico prestante, [...] e amici; un personaggio a tratti amabile e bonario, a tratti spregiudicato e detestabile, che F. successivamente ripropose, con leggere variazioni, in film come La romana (1954) di Zampa, dove ha il ruolo di uno scaltro seduttore, Camilla (1954) di ...
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Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] in stretto contatto col musicista e pittore lituano M. K. Čiurljonis, che si dedicava allora a esprimere mediante variazioni coloristiche alcune sinfonie musicali. Venne poi a contatto con gli espressionisti; fu tra i fondatori del gruppo Der Blaue ...
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Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] con il metodo delle mescolanze che l'apporto o la sottrazione di calore a un corpo possono produrre sia la variazione della temperatura, fenomeno già ben noto e che era alla base della confusione tra temperatura e calore che venivano spesso ...
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ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] ); Adagio per archi (1977); i due Concerti per orchestra (1982 e 1986); il Concerto per archi (1987); Tema e variazioni per pianoforte (1988), nonché i Concerti per pianoforte (1975), violino (1981), oboe (1983), violoncello (1984), viola (1986) e le ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...