BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] sua permanenza in questa città compose pure, per la locale Società filarmonica, molti brani, fra cui un Adagio ed alcune Variazioni per violino, assai apprezzati dal pubblico. Ritornato a Cremona, nel marzo dello stesso anno 1824 suonò in un grande ...
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Argènto, Dario. - Regista cinematografico (n. Roma 1940). Dopo un esordio nel cinema come sceneggiatore (C'era una volta il West, 1968, di S. Leone), si è dedicato alla regia, inaugurando con L'uccello [...] Il Cartaio (2004), La terza madre (2007), Giallo (2009), Giallo/Argento (2011), Dracula 3D (2012), Occhiali neri (2022), personali variazioni del thriller e dell'horror che confermano le sue capacità di ricreare atmosfere gotiche e di penetrare nei ...
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Neurobiologo canadese (Windsor, Canada, 1926 - Lincoln 2013). Eccettuato un periodo iniziale (1952-54) di assistentato presso il Neurobiological Institute di Montreal, ha svolto tutta la sua attività negli [...] destate nei relativi neuroni, sia registrando mediante microelettrodi le attività elettriche destate, sia rivelando le concomitanti variazioni meta boliche. Opere principali: Receptive fields of single neurones in the cat's striate cortex (in ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] comune curiosità intellettuale hanno permesso a C. di affrontare un repertorio vastissimo ed eterogeneo, da Bach (Variazioni Goldberg) e Mozart (sonate e variazioni per violino e piano) a Debussy (integrale dell'opera per piano) e G. Ligeti (Monument ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] il metodo di Horrebow-Talcott, Pavia 1931), non è da trascurare il contributo apportato, dal 1952, allo studio delle variazioni annuali di strapiombo del campanile del duomo di Pisa, condotto con metodi geodetici (Un quarantennio di osservazioni di ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] e sull'alternanza di diversi piani temporali. Nei suoi numerosi film ha raccontato l'eterna dialettica tra caso e destino e le tante variazioni sul tema dell'incontro tra un uomo e una donna, la 'storia delle storie'. Per Un homme et une femme (1966 ...
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Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] -borgognona, e soprattutto con la cultura lombarda (Michelino da Besozzo). Il corpus delle sue opere ha subito notevoli variazioni: rimangono attribuiti a S. la Madonna col Bambino della collezione Colonna a Roma, frammenti di affreschi nella chiesa ...
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Trifonov, Daniil. - Pianista russo (n. Nižnij Novgorod 1991). Artista precocissimo, ha iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni; ultimati gli studi musicali presso la Scuola Gnessin di Mosca nel [...] (2010); Tchaikovsky, Chopin and Liszt transcriptions of Schubert and Schumann (2012); The Carnegie Recital (2013); Rachmaninov Trifonov, Variazioni su un tema di Chopin e su un tema di Corelli (2015); Trascendental (2016). Il pianista è candidato al ...
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Uomo politico italiano (Lenola, Latina, 1915 - Roma 2015), si laureò in giurisprudenza e in filosofia. Dal 1939 partecipò, all'univ. di Roma, all'attività di gruppi giovanili antifascisti; iscrittosi al [...] (1977), Crisi e "terza via" (1978), Le cose impossibili (1990), Appuntamenti di fine secolo (1995, in collab. con R. Rossanda), Variazioni serali (2000), Volevo la luna (2006), La pratica del dubbio (2007); Indignarsi non basta (con M.L. Boccia e A ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] con la mostra intitolata Fratelli.
Dopo un primo approccio informale e gestuale nel quale rigorosi ritmi spaziali sono costruiti da variazioni di spessore e di materia delle superfici (Rosso segnale n. 9, 1960; A Sandro Penna n. 47, 1961), la sua ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...