Erudito francese (Parigi 1844 - ivi 1911). Operaio fino a 25 anni, autodidatta; entrato nel 1869 all'École pratique des hautes études, fu dal 1871 archivista a Parigi nelle Archives nationales, e dedicò [...] 1879) e al Collège de France (dal 1892). Dopo numerose ricerche particolari rivolte a spiegare storicamente le variazioni della toponomastica in numerose zone della Francia, passò alla pubblicazione dell'Atlas historique de la France, depuis César ...
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Musicista (Castrojeriz, Spagna, 1510 - Madrid 1566). Allievo, a Palencia, di Tomás Gómez, divenne organista e cembalista di camera alla corte di Madrid. Nelle sue Obras de música para tecla, arpa y vihuela, [...] su musiche vocali dei maggiori maestri franco-fiamminghi, oppure su canti liturgici della chiesa spagnola o su canzoni profane dette vacas, forme preferite sono quelle dei versos (preludî), dei tientos (ricercari) e delle diferencias (variazioni). ...
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Narratore polacco (Łódź 1916 - Parigi 2000), autore di Miasto niepokonane ("La città indomita", 1946), evocazione di Varsavia durante la guerra; Drewniany Koń ("Il cavallo di legno", 1946), ov'è palese [...] ", 1966) e Rynek ("La piazza del mercato", 1968), che si collocano tra narrativa e saggistica; di Wariacje pocztozve ("Variazioni postali", 1972), sorta di romanzo epistolare, in cui alla storia polacca si fa assumere un significato universale; di ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] osservano soprattutto nelle sequenze di DNA non codificante, in quanto sono generalmente poco conservate nel corso dell’evoluzione. Tali variazioni possono essere dovute o alla sostituzione di una base nella sequenza del DNA o a un numero diverso di ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] e la spirale logaritmica. È da considerarsi, insieme a Newton e al fratello Giovanni, tra i fondatori del calcolo delle variazioni, per avere proposto nel 1696 il problema degli isoperimetri e per averne (1701) pubblicato una sua soluzione in una ...
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Pittore francese (Authon-du-Perche, Eure-et-Loire, 1909 - Chilly-Mazarin, Essonne, 2007). Ha studiato a Lione e a Parigi all'Académie Ranson con R. Bissière. Presente alla mostra Jeunes peintres de tradition [...] sempre più da una visione oggettiva soprattutto del problema dello spazio, frazionandolo dapprima in linee di forza parallele, studiando poi il dinamismo della natura e le variazioni della luce. Sue opere al Musée national d'art moderne di Parigi. ...
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Biologo e zoologo finlandese (Lempäälä 1953 - Helsinki 2016). Prof. presso l’univ. di Helsinki, avvalendosi del concetto - da lui stesso introdotto - di metapopolazione ha compiuto ricerche nel campo dell’ecologia, [...] ecology (1999). Insignito nel 2000 del premio Balzan, nel 2011 gli è stato assegnato il Crafoord prize in biosciences per i suoi pionieristici studi sulle modalità attraverso cui le variazioni spaziali condizionano le comunità biotiche. ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] . Il suo vero debutto ebbe luogo nel 1852 nelle Sale Apollinee del teatro La Fenice, ove presentò le Variazioni su tema originale, che impressionarono favorevolmente la critica. Il 20 marzo 1855 fu nominato socio onorario della Società Apollinea ...
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Pusterla, Fabio. – Poeta e critico letterario svizzero di lingua italiana (n. Mendrisio, Canton Ticino, 1957). Laureato a Pavia in dialettologia italiana, al primo volume di versi Concessione all’inverno (1985) [...] Cocci e frammenti (2011), Nella luce e nell'asprezza (2015), Ultimi cenni del custode delle acque: quattordici frammenti (2016), Variazioni sulla cenere (2017), Cenere, o terra (2018) e Tremalume (2022) e i testi autobiografici Quando Chiasso era in ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] numeri; 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi (principio di Dirichlet, calcolo delle variazioni, equazioni integrali, problema di Waring); 1912-16: fisica teorica e fondamenti della fisica relativistica; dopo il 1918 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...