Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] le nozioni di tema e transitività); lo sviluppo del linguaggio nel bambino; la linguistica testuale e le variazioni di registro; le applicazioni della linguistica in campo educativo; lo studio dell'intelligenza artificiale. Autore di numerosi ...
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Matematico prussiano (Lublinitz, Prussia, 1888 - New Rochelle 1972). Allievo di D. Hilbert all'univ. di Gottinga, prof. a Münster e Gottinga dal 1920 al 1934, emigrò poi negli USA in seguito all'avvento [...] ultimi cinquant'anni: ha compiuto lavori fondamentali nel campo dell'analisi infinitesimale (equazioni differenziali, calcolo delle variazioni, ecc.) e della fisica matematica, avendo sempre presenti le esigenze delle applicazioni, e seguendo un ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] per tastiera: un forte avviamento al fugato, un sicuro intuito delle risorse di un dato canto ai fini della variazione, un accorto procedimento modulatorio, venato spesso di cromatismo. A S. fecero capo, infatti, non solo le scuole olandesi, ma ...
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Economista (Villanova Monteleone 1902 - Milano 1982); prof. di ragioneria generale e applicata nelle univ. di Venezia, Cattolica di Milano, Torino e Roma. Fu allievo di G. Zappa e ne continuò gli studî [...] finanziarie nelle imprese di società per azioni (1931); Le dimensioni del capitale d'impresa. Concentrazioni, trasformazioni e variazioni di capitale (1938); Il bilancio d'esercizio nelle imprese (1951); Le discipline economico-aziendali, oggetto e ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] 250 numeri d'opera, più un nutrito gruppo di brani senza numerazione. Tra questi iniziali saggi compositivi spiccano il Terremoto con variazioni, op. 1, il Gran ricercario o Studio, op. 3 e il Gran capriccio, op. 6. Dopo alcuni concerti a Trieste, il ...
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Poeta ucraino (Kamenec-Podol´ski 1904 - Kiev 1983). Dapprima influenzato dal futurismo e dal costruttivismo, passò poi al realismo socialista. Le sue opere, in maggior parte dei poemi, pur tendendo talvolta [...] dell'URSS: Kljatva ("Il giuramento", 1941); Stalingrads´kij zošit ("Il quaderno di Stalingrado", 1943); Kiivs´ki etjudi ("Variazioni kieviane", 1945, dedicate alla liberazione di Kiev). I volumi Bilja Spas´koï veži "Presso la torre Spasskaja", 1952 ...
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Geografo italiano (Firenze 1865 - ivi 1937). Allievo di B. Malfatti e di G. Marinelli, fu topografo dell'Istituto geografico militare dal 1886 al 1915, poi prof. di geografia nell'Istituto superiore di [...] e l'Istituto Geografico Militare, 1922), di geografia della popolazione (La distribuzione della popolazione in Sicilia e le sue variazioni negli ultimi quattro secoli, 1920) e di geografia coloniale e compose monografie su paesi africani (La Tunisia ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] , e dell’ultima notizia documentaria, che è del 1481. Neppure è semplice scandire la cronologia del pittore, il cui stile subì variazioni di poco rilievo nel corso della sua lunga carriera.
Originario di un luogo di confine tra l’Umbria e la Marca ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] come nei pezzi con organici variabili (in Sinfonia 1, per es., il numero degli esecutori può variare da 10 a 40; in Variazioni 3 da 1 a 50). Superato ogni ideale di purezza linguistica, il G. mirò alla ricerca di sempre nuove modalità di interazione ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...]
Vita e opere
Le molteplici componenti del suo stile, le poche opere datate e firmate, le molte copie e variazioni di bottega dei suoi quadri rendono difficile una precisazione cronologica della sua attività artistica. L'accuratezza del disegno, la ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...