Matematico prussiano (Lublinitz, Prussia, 1888 - New Rochelle 1972). Allievo di D. Hilbert all'univ. di Gottinga, prof. a Münster e Gottinga dal 1920 al 1934, emigrò poi negli USA in seguito all'avvento [...] ultimi cinquant'anni: ha compiuto lavori fondamentali nel campo dell'analisi infinitesimale (equazioni differenziali, calcolo delle variazioni, ecc.) e della fisica matematica, avendo sempre presenti le esigenze delle applicazioni, e seguendo un ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] per tastiera: un forte avviamento al fugato, un sicuro intuito delle risorse di un dato canto ai fini della variazione, un accorto procedimento modulatorio, venato spesso di cromatismo. A S. fecero capo, infatti, non solo le scuole olandesi, ma ...
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Economista (Villanova Monteleone 1902 - Milano 1982); prof. di ragioneria generale e applicata nelle univ. di Venezia, Cattolica di Milano, Torino e Roma. Fu allievo di G. Zappa e ne continuò gli studî [...] finanziarie nelle imprese di società per azioni (1931); Le dimensioni del capitale d'impresa. Concentrazioni, trasformazioni e variazioni di capitale (1938); Il bilancio d'esercizio nelle imprese (1951); Le discipline economico-aziendali, oggetto e ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] 250 numeri d'opera, più un nutrito gruppo di brani senza numerazione. Tra questi iniziali saggi compositivi spiccano il Terremoto con variazioni, op. 1, il Gran ricercario o Studio, op. 3 e il Gran capriccio, op. 6. Dopo alcuni concerti a Trieste, il ...
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Poeta ucraino (Kamenec-Podol´ski 1904 - Kiev 1983). Dapprima influenzato dal futurismo e dal costruttivismo, passò poi al realismo socialista. Le sue opere, in maggior parte dei poemi, pur tendendo talvolta [...] dell'URSS: Kljatva ("Il giuramento", 1941); Stalingrads´kij zošit ("Il quaderno di Stalingrado", 1943); Kiivs´ki etjudi ("Variazioni kieviane", 1945, dedicate alla liberazione di Kiev). I volumi Bilja Spas´koï veži "Presso la torre Spasskaja", 1952 ...
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Geografo italiano (Firenze 1865 - ivi 1937). Allievo di B. Malfatti e di G. Marinelli, fu topografo dell'Istituto geografico militare dal 1886 al 1915, poi prof. di geografia nell'Istituto superiore di [...] e l'Istituto Geografico Militare, 1922), di geografia della popolazione (La distribuzione della popolazione in Sicilia e le sue variazioni negli ultimi quattro secoli, 1920) e di geografia coloniale e compose monografie su paesi africani (La Tunisia ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] , e dell’ultima notizia documentaria, che è del 1481. Neppure è semplice scandire la cronologia del pittore, il cui stile subì variazioni di poco rilievo nel corso della sua lunga carriera.
Originario di un luogo di confine tra l’Umbria e la Marca ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] come nei pezzi con organici variabili (in Sinfonia 1, per es., il numero degli esecutori può variare da 10 a 40; in Variazioni 3 da 1 a 50). Superato ogni ideale di purezza linguistica, il G. mirò alla ricerca di sempre nuove modalità di interazione ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...]
Vita e opere
Le molteplici componenti del suo stile, le poche opere datate e firmate, le molte copie e variazioni di bottega dei suoi quadri rendono difficile una precisazione cronologica della sua attività artistica. L'accuratezza del disegno, la ...
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Economista statunitense (n. Youngstown 1940), professore alla University of Southern California (1976-84) e alla Pepperdine University (1984-87). Tra gli economisti più rappresentativi della supply side [...] , nel medio lungo periodo, un aumento delle entrate statali. Particolarmente nota inoltre la curva di L., che spiega le variazioni del gettito dell'imposta al variare dell'aliquota di questa. Nella sua carriera di consulente politico, L. ha tra l ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...