BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] a quelle superstiti agli otto vertici degli angoli dell'ottagono, si trova anche al centro. A prescindere dalle variazioni di livello probabilmente intervenute nel tardo completamento della copertura, il rapporto che vi si stabilisce tra involucro ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , rielaborato mediante l'utilizzo di nuovi elementi salvifici, quali i grappoli d'uva, i melograni e i pavoni. Le variazioni apportate, pur dimostrando la sostanziale fedeltà ai prototipi e il ruolo di 'testo dominante' a questi conferito nell'Alto ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] segue dimensioni e forma delle navate. Come è stato rilevato (Cadei, 1985), i singoli elementi strutturali rivelano poi variazioni linguistiche e stilistiche che, se da un lato potrebbero essere riferibili al tempo intercorso nel procedere dei lavori ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] linee generali in modo da lasciare un margine più o meno ampio all'intervento degli spettatori e a possibili variazioni interpretative da parte degli attori. Questi non sono generalmente attori professionisti, ma appartengono quasi tutti allo stesso ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] hanno un aspetto sorprendentemente classico. Sui lati lunghi il vecchio motivo della Vittoria con clipeo ha subito solo poche variazioni. Ora due angeli, sollevanti il monogramma di Cristo incoronato da fronde, decorano i lati lunghi; sui lati brevi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Amore, la Perdita della perpetua giovinezza, L'ignoranza cacciata, la Morte di Adone). Ma sono soprattutto le variazioni su esemplari celebri di Raffaello e della sua scuola che informano buona parte della decorazione di Fontainebleau, anche con ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] e stilistici contribuirono a rendere fluido e costante lo sviluppo dell'arte scandinava, nonostante le numerose e importanti variazioni; ma proprio perché si tratta di criteri pertinenti al mestiere e alla formazione degli artigiani vanno distinti ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] apporre l'atto di acquisto nel vestibolo, conosciamo anche il prezzo di alcune c.: si deduce, logicamente, che le variazioni di prezzo erano determinate dalla differenza di posizione: così una abitazione nei pressi della piazza era valutata a più di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di una sensibile influenza bizantina per quanto riguarda la Vergine, la rappresentazione medievale dell'a. non conobbe variazioni cronologiche o geografiche fondamentali: le differenze che si sono viste si limitano essenzialmente alle modalità di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , mutò nei dettagli, sia acquisendo gli esemplari maggiore o minore slancio del piede, sia introducendo variazioni nel numero degli orecchioni destinati alla sospensione, sia infine nell'impianto decorativo, caratterizzato da una predilezione ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...