Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel disegno da parte di Michelangelo si devono sia la struttura segreta eppure solida delle diverse parti, sia le variazioni innumerevoli nella figure, è dal dominio della luce – radente e vivida nel primo piano, decrescente e azzurrata verso il ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] artista e pubblico. L’esecuzione è insieme momento creativo e momento sociale dell’arte, interpretazione del canone e variazione inventiva di esso.
Alle aree con presenza ancora viva della tradizione si affiancano aree, soprattutto quelle urbanizzate ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] -orientali (produzione di metalli a Shiraz).
Con i Timuridi l’architettura non propone invenzioni nuove, ma presenta proprie variazioni, con una ricerca di armonia delle proporzioni anche nel colossale. Si crea la cupola a bulbo su alto tamburo ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] operativi più che ai risultati visivi; ancora, la comparsa di opere che ripetono gli oggetti quotidiani con minime variazioni, dalla Pop Art degli anni Cinquanta e Sessanta alla scultura oggettuale degli anni Ottanta e Novanta, rende impossibile ...
Leggi Tutto
URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] provvedimenti da assumere separatamente da parte di ciascuna amministrazione competente. L'accordo di programma può comportare anche variazioni per quanto riguarda gli strumenti urbanistici, nel qual caso l'adesione del sindaco deve essere ratificata ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 'Alto e del Basso Egitto in cui il Paese era sempre stato diviso, anche se con una certa fluidità di confini e con variazioni numeriche attraverso i tempi. Una zona che appare particolarmente popolosa in questo periodo è l'oasi del Fayyum. I cospicui ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] strumento di sicura efficacia, dal momento che fissa con elevata precisione il passaggio del Sole al meridiano e le variazioni stagionali delle sue altezze meridiane.
Mentre lo gnomone serve soltanto per osservare la posizione del Sole, i traguardi ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] realizza sulla superficie il movimento dell'artista che si muove intorno ad essa con un ritmo che si traduce nelle variazioni dei segni colorati. Gli stessi materiali tradizionali dell'arte vengono chiamati in causa e contestati come gli agenti di un ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] in una coralità di azioni. Le dame degli affreschi di Arezzo sono studiate su manichini girati secondo angolazioni diverse: variazioni di un unico modello, ritornano, l’una simile all’altra, restando del tutto impersonali, e lasciano ai protagonisti ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] differenze di piani che interrompevano il lento fluire del paesaggio. La luce è perciò una luce diffusa, le cui variazioni di intensità possono essere colte nella densità più o meno accentuata del colore o dell'inchiostro.Nelle pitture indiane e ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...