POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] in serie limitata, tanto da poter essere considerati multipli d’arte, nei quali l’autore trasferì, con differenti variazioni tematiche e invenzioni stilistiche, alcuni degli elementi caratterizzanti la sua ricerca plastica (i simboli del sole, della ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Bologna - F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp. 183-188; G. De Vito, Variazioni sul nome del Maestro dell'Annuncio ai pastori…, in Ricerche sul '600 napoletano, Napoli 1998, pp. 23-31; S. Causa, Teodoro ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] and John the Evangelist, in Edward Waldo Forbes: Yankee visionary (catal.), Cambridge, MA, 1971, pp. 99-123; M.C. Bandera, Variazioni ai cataloghi berensoniani di Benvenuto di Giovanni, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] contesto più specificamente umano, un chiaro riferimento alla rinascita o resurrezione dell'anima.
Come testimonianza delle variazioni iconografiche che questo antico simbolo presenta in particolari contesti religiosi, vale la pena di menzionare una ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ab. nel 1871 a 31.727 nel 1931,, grande nodo stradale e ferroviario, unito con Venezia centro e Venezia Marghera. Variazione positiva cospicua avvertono anche gli ex-comuni di Favaro Veneto (Favaro centro 323 ab. nel 1931), Chirignago (1089 ab. nel ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] l'occasione per costruire immagini vagamente cubiste; riprende piccole porzioni del soggetto con numerosissime foto, con leggere variazioni del punto di ripresa e successivamente le assembla fino a ottenere l'immagine finale. Le sfasature dovute a ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] , a reintrodurre, accanto a forme aperte, forme metriche chiuse, L. Gustafsson (n. 1936), attento alle minime variazioni di temperie come alle più varie suggestioni culturali.
Capacità di rinnovamento dimostrano, nel nuovo clima, i ''neosemplici'' L ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] che si sofferma su un lirismo cromatico, A. Grass (n. 1937), attratto in particolare dalla pittura materica. Persistono nel tempo le variazioni su segno-luce-colore di M. Hernández (n. 1924).
La scultura astratta ha inizio con l'opera di E. Negret (n ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] che Teodorico volle patrocinare, vengono a inserirsi in una realtà urbanistica che alla fine del sec. 5° registra notevoli variazioni sia nella destinazione d'uso degli edifici sia nella compagine stessa dell'abitato. Il fenomeno dell'inserimento dei ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] sua scansione spaziale, la chiesa appare ben pertinente al gruppo di edifici longobardi che costituiscono una serie di variazioni sul tema della struttura centralizzata, insieme con il battistero di Lomello, Santa Sofia di Benevento e S. Michele ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...