Pittore e scultore svizzero (Zurigo 1893 - ivi 1972). In contatto col movimento dadaista di Zurigo, fu in particolare amico di H. Arp. Dopo il 1918 viaggiò in Europa e dal 1925 fu tra i promotori dell'arte [...] non figurativa; nel 1937 fondò il gruppo "Allianz", e pubblicò un Almanach neuer Kunst in der Schweiz (1940). Le sue opere sono caratterizzate da un piacevole gioco di variazioni geometriche liberamente trattate. ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] La Guerra (entrambi del 1952-54, Vallauris, Musée national Pablo Picasso). Tra le sue ultime opere si ricordano una serie di variazioni su Las Meninas di Velázquez (1957, Barcellona, Museo Picasso) e su Le déjeuner sur l'herbe di Manet (1961) e un ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] secolo. Una più precisa definizione cronologica dell'A. e soprattutto del suo inizio è soggetta a maggiori variazioni rispetto alle altre delimitazioni storiche dello schema, risalente all'Umanesimo, suddiviso nei tre periodi: Antichità, Medioevo ed ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] eterogeneo, sia nella sua struttura microscopica, a causa del gran numero di tessuti che lo costituiscono e della variazione da punto a punto delle caratteristiche di ciascun tessuto, sia in quella macroscopica, a causa delle diverse condizioni ...
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Nome d'arte del pittore italiano Ruggero De Chirico (n. Torino 1934). Figlio di A. Savinio (del quale ha conservato lo pseudonimo) e nipote di G. De Chirico, che lo ha avviato all'arte, S., dopo aver frequentato [...] -61), particolarmente interessato alla pittura informale di J. Fautrier. La sua ricerca, svolta generalmente in cicli di opere, variazioni sul tema, è fortemente segnata da una costante interrelazione e compenetrazione di colore, luce e materia, che ...
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AGNAPTOS (᾿Αγνάπτος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco di epoca incerta, tardo-ellenistica o romana. Secondo Pausania (v, 15, 6 e v, 10 e 13) elevò in Olimpia un portico, costituente la fronte monumentale [...] 'edificio era a S-E dello Altis e a S dello stadio e oggi è completamente scomparso in seguito alle variazioni di corso del fiume Kladeos. Sulla ricostruzione dell'insieme monumentale vi è grande incertezza. Il problemà principale sta nel determinare ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] del suolo e dell'acqua influiscono sul tipo di specie che vivono nelle aree urbane (Wittig, 1991; Klausnitzer, 1993). Queste variazioni sono tanto più rilevanti quanto più l'area urbana è estesa e quanto più ci si avvicina al centro della città ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] primo a fornire una classificazione delle b. è Anselmo d'Aosta (sec. 11°), elaboratore di un sistema ripreso, senza variazioni di sostanza, dai più grandi teologi dei secoli successivi. Nel Liber de beatitudine coelestis patriae (PL, CLVIII, col. 47 ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] stretto seguace e collaboratore in numerose opere di decorazione, nelle quali si mostra interprete, con limitate capacità di variazioni personali, della fervida genialità creativa del suo maestro e impresario. Tra le opere dell'A. eseguite a Roma ...
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PHILEMON (Φιλήμων)
A. Stazio
Incisore di gemme di età augustea. Il suo nome compare su una sardonica del museo di Vienna, su cui è rappresentato Teseo, nudo, appoggiato alla dava, in atto di rimirare [...] senso della prospettiva, rivelano nell'autore abilità tecnica e capacità artistiche non comuni. La scena, che ricompare con leggere variazioni su altre gemme, è ritenuta da alcuni copia di un originale pittorico. Altre gemme con lo stesso nome sono ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...