GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] idrauliche ci si rese conto che il coefficiente di permeabilità o conducibilità idraulica k delle terre ha un campo di variazione enorme (v. tab.) e che conseguentemente il comportamento dei terreni a grana grossa (sabbie e ghiaie) viene a differire ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] dall'esercito musulmano al dominio dei Visigoti nella prima metà dell'VIII secolo la regione restò con piccole variazioni territoriali sotto il dominio islamico fino al 1492. Questo lungo periodo di prevalenza arabo-musulmana lasciò segni indelebili ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Ss. Trinità, egli redasse molteplici proposte per le ville della colta e raffinata nobiltà lucchese, che rappresentano variazioni sul tema della villa rinascimentale toscana mediate dal repertorio fontaniano, come per le ville Controni a Monte S ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] le quattro scene con personaggi dell'antichità sono noti studi di Pietro da Cortona del 1647, cui F. apportò solo leggere variazioni (oltre al catalogo del Campbell, 1977; cfr. Aldega, 1977; Pampalone, 1980, p. 33). Sempre nell'autunno del 1659 il F ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] volo, recante un fiore (Firenze e Londra) o mentre cavalca un delfino (Palermo), punto di partenza per le infinite variazioni del secolo seguente. È interessante poi notare lo studio dei ceramografi per l'attacco delle ali: nelle kölikes di Palermo ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] Alto Medioevo una regione considerevolmente vasta, dai confini difficilmente delineabili, soggetti di frequente a notevoli variazioni (Histoire de l'Aquitaine, 1971). Questa particolare situazione di instabilità geopolitica - protrattasi per tutto il ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] provenienti dalle necropoli di tutta l'A., dove nelle ceramiche e negli oggetti ornamentali (fibule, pendenti) si imitarono senza variazioni fin nel Medioevo maturo forme e decorazioni antiche.
Dalla metà del sec. 9° fino alla metà dell'11° si ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ) è posta entro una cornice modellata.
Le gambe e le spalliere, offrendo il campo alla maggiore decorazione, sono soggette a variazioni di un certo rilievo, per le quali merita di tracciare un quadro generale. Le gambe si possono raggruppare in tre ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] produzione del G. nel primo decennio del Cinquecento di soggetti devozionali, destinati alla committenza privata, soprattutto variazioni sul tema della Madonna con Bambino e della Sacra Famiglia, vicine alla coeva produzione raffaellesca (Madonna con ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] valutato, mentre lo stesso "immortale" Canova ha convenuto con loro) e che pertanto il monumento non era suscettibile di variazioni. Ma la soluzione proposta dal C. per il monumento non ebbe esito (Biblioteca Marucelliana, Carte C. D., filza 17 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...