FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] dei Bibliofili, di via Morone, n. 8, fondata con alcuni amici.
Nel 1980 si aprì a Londra il negozio "Tema e variazioni", titolo di una sua famosa serie di oggetti. Nel mercato antiquario e nelle aste cominciarono a essere valutati i suoi mobili degli ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] e della strage di via Fani, collocata a Brindisi.
L'A. morì a Roma l'11 nov. 1981.
Nonostante le continue variazioni apportate alla sua linea di ricerca artistica, l'A. non abbandonò mai la pittura su cavalletto, che gli permetteva di migliorare in ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] delle belle arti…, Pistoia 1821, pp. 93, 159; L. Biadi, Notizie sulle antiche fabbriche di Firenze non terminate e sulle variazioni alle quali i più ragguardevoli edifizi sono andati soggetti, Firenze 1824, pp. 105 s.; F. Fantozzi, Nuova guida ovvero ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] modo infinite volte specialmente nelle figurazioni "programmatiche" ed "emblematiche" della monetazione, dando luogo a numerose variazioni che rientrano assai più nella concezione metastorica del potere (e già prima della ufficiale costituzione del ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] , n. 1; D. Mustilli, in Atti del IV Congresso Nazionale di Studi Romani, II, 1938, p. 95 ss.; A. Brelich, Tre variazioni romane sul tema delle origini, Roma 1955, p. 57 ss.; J. Bayet, Histoire politique et psycologique de la religion romaine, Parigi ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , con momenti di tensione. La scarsità delle fonti e il fatto che la Romania abbia subito numerose variazioni territoriali costituiscono un serio ostacolo alla ricostruzione storica dell’entità numerica della popolazione, a partire dalle epoche più ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] nella Cirenaica le condizioni ambientali più favorevoli. Il patrimonio è soggetto a oscillazioni numeriche in rapporto alle variazioni quantitative e distributive delle piogge. Agli ovini e ai caprini, i più numerosi, seguono, distanziati, i bovini ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] (dell’argilla) e nero (della vernice), e raggiunse una grande raffinatezza, soprattutto lineare, nelle scene figurate, senza variazioni sostanziali dell’effetto coloristico totale.
La c. greca, raggiunse nel 6° e 5° sec. il massimo della perfezione ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] altezza massima 1724 m nel Monte Lesima).
La popolazione, che nel corso degli anni 1960-70 aveva fatto registrare modeste variazioni, ha poi subito a partire dagli anni 1980 un sensibile calo. Diversamente da quanto accaduto nel capoluogo, dalla fine ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] sviluppo del movimento cooperativistico, come pure dall'abbandono delle aziende marginali delle aree montane e collinari.
Alcune variazioni sono intervenute anche nelle destinazioni colturali, come risulta dal confronto dei dati del 1974 e del 1990 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...