JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] , introdottovi dallo stesso Alvise attraverso la perduta pala per S. Maria dei Battuti a Belluno (Lucco, 1987).
Con poche variazioni, J. ripropose il gruppo centrale delle sue pale in una serie di dipinti devozionali, nella quale spicca una Vergine ...
Leggi Tutto
MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] sobrietà come richiesto dal rigore religioso dei costruttori, trova tuttavia nei quasi duecento capitelli l'occasione per variazioni infinite, sulla base delle quali può essere individuato un desiderio di legittimazione del movimento almohade, a ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] adottando un formato ridotto e privilegiando la tecnica dell'olio su cartone. Essenzialità delle forme e audaci variazioni luministiche contraddistinguono Il fabbricato delle zitelle e il terrapieno delle mura (Carpi, Museo civico); mentre pennellate ...
Leggi Tutto
COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] e passim;F. Zeri, Italian Paintings in the Walters Art Gallery (catal.), Baltimore 1976, I, pp. 129 s.; M. C. Bandera, Variazioni ai catal. berensoniani di Benvenuto di Giovanni, in Scritti di storia d. arte in on. di U. Procacci, Milano 1977, I, p ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] . La Mesopotamia Argentina, con una breve zona a O del Paraná, ha clima subtropicale senza stagione secca, con forti variazioni termiche e precipitazioni abbondanti. La Patagonia è desertica, con inverni aspri e piogge molto scarse (200-400 mm annui ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] un'inconfondibile tendenza a costruire per giustapposizione, in slegata paratassi, senza intenderne cioè attraverso le libere variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione dilettantesca - da amatore, da curioso di ...
Leggi Tutto
LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] , Mariotto da Volterra, Giovanni di Taldo, Giovanni Battista di Bartolomeo Alberti e Girolamo del Pacchia. Tali tavole costituiscono variazioni sul tema di una soluzione strutturale, già in parte sfruttata da Sano di Pietro e soprattutto da Francesco ...
Leggi Tutto
FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] dell'antico regno di Borgogna, in queste chiese, con muratura a conci di piccole dimensioni, si rilevano variazioni nella tipologia dei sostegni, con pilastri alternativamente a pianta ottagonale, circolare o quadrata, disposti a coppie simmetriche ...
Leggi Tutto
HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] rimaneva di fatto solidamente immutata.Le vetrate dell'abbazia di H. costituiscono un complesso che, nella molteplicità di variazioni di motivi ornamentali, non ha confronti. I fabbricati che conservano le vetrate originarie risalgono a fasi diverse ...
Leggi Tutto
CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] di C. sono di molti anni successive alla morte e mostrano già consolidata quell'iconografia che senza grandi variazioni si ripeté nei secoli successivi. Oltre all'ostensorio, la cui diffusione è comunque tarda, gli attributi che caratterizzano ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...